Francesco Gabbani da Carrara stravince l'edizione 2017 con "Occidentali's Karma" (Olycom)
Livorno, 24 febbraio 2017 - Un tempo, c’era «Lo spezzone di Riccardo Pangallo» a fare sganasciare con i suoi fantastici doppiaggi surreali su pellicole famose. Da quando su Internet spopolano i sociale e c’è una piattaforma specializzata come Youtube i montaggi video si sono moltiplicati a dismisura. E, da Paolo Ruffini a La Sora Cesira, c’è davvero da divertirsi (anche con parodie intelligenti) con i clip proposti sul web, ma anche a teatro o in tv. Basta pensare alle imitazioni di Crozza per rendersi conto che la nuova vis comica si avvantaggia spesso di un’ironia sferzante, di iperboli video azzeccate o esagerate.
Poi c’è il popolo del web che si fa notare da protagonista con le sue estemporanee creazioni nei social e su Youtube. Fra scommesse perdute, istantanee creazioni, freddure e video virali, sono in tanti a darsi da fare. In Toscana c’è chi ci riesce meglio degli altri. E’ il caso del comico livornese Leonardo Fiaschi che ha realizzato a tempo di record la parodia di un brano che era parodico già in partenza. E grazie a questo ha vinto Sanremo.
Stiamo parlando di Occidentali’s Karma che, nella versione di Fiaschi è diventato Occidentali’s Mamma e ha puntato i riflettori su quelle madri che rifioriscono sposando il sogno di Peter Pan, ma anche tutte quelle pratiche, olistiche, ginniche, dietiste e quant’altro permetta all’esercito di donne senza età di riscoprire la loro femminilità, il piacere di essere sexy a tutte le età.
Sull’onda del tormentone del bravo Francesco Gabbani c’è chi insomma, come Leonardo Fiaschi arricchisce di ironia un contenuto già molto ironico di suo. Non è la prima volta, visto che il comico labronico, classe 1985, già protagonista a «Colorado« su Italia1, aveva già sondato il repertorio del cantautore carrarese lo scorso anno, presentando in «Tale e quale«, di Rai 1 condotta da Carlo Conti, fra le tante imitazioni, anche la sua versione del brano «Amen«, con cui Gabbani vinse la sezione Giovani del Festival. Ironia e risate alla toscana insomma, con la gioia, il coraggio e la faccia tosta che caratterizza un po’ da sempre una scena comica vincente, che continua a rinnovarsi. Anche a suon di video e gag tv irriverenti.