Massimiliano Rugo, capogruppo di Responsabilità Civica
Bibbona (Livorno), 21 giugno 2017 - “Il presidente del Circolo Pescatori Marina di Bibbona, Rolando Pieracci, ha tentato di impedire il mio tesseramento e quindi l'accesso alla struttura anche a miei familiari. Un comportamento illegittimo, ritorsivo e discriminatorio quello tenuto da Pieracci che molto probabilmente ha agito da solo e non certo in nome del circolo che tra l’altro è convenzionato Arci”. A parlare è il capogruppo di Responsabilità Civica, Massimiliano Rugo, che poi sottolinea “ho deciso di diventare socio della struttura per condividere con alcuni amici, già tesserati, gli spazi e le attività ricreative e culturali messe a disposizione per i bambini”. Il consigliere comunale ha dovuto però imbattersi nel niet giunto dal presidente del circolo. “Pieracci applica in maniera distorsiva e ritorsiva un articolo dello statuto, precisamente l'articolo 3 – prosegue Rugo – sostenendo che sia necessario attendere 30 giorni in attesa dello scioglimento di una non meglio definita riserva, che in realtà non viene applicata per tutti. Un comportamento illegale e discriminatorio probabilmente mosso da convinzioni politiche personali. Ho trasmesso una comunicazione ufficiale al Comune affinché prenda provvedimenti. Attendo le dimissioni di Pieracci altrimenti procederò a richiedere la sospensione delle concessioni e delle autorizzazioni rilasciate al Circolo, oltre ad avviare una serie di accertamenti ispettivi sulla struttura”.
Il presidente del Circolo Pescatori, dall’altro canto, vuole minimizzare l’accaduto: “In base al regolamento – spiega Rolando Pieracci – sussiste un tempo tecnico per procedere o meno all’accettazione, che non è automatica, di ogni domanda di associazione. La politica non c’entra niente, anzi deve stare fuori dalle dinamiche del circolo. Sono stato pesantemente offeso da Rugo, ma per evitare ulteriori fraintendimenti ho indetto per sabato prossimo alle 15.30 un’assemblea straordinaria dei soci durante la quale sarà presa una decisione in merito. Da parte nostra c’è la buona volontà di risolvere la questione nel minor tempo possibile”.