Mufloni, "vanno eliminati dall'isola d'Elba"

L'appello del sindaco di Marciana: "I tentativi fatti fino ad oggi non sono serviti a niente"

mufloni

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Marciana (Livorno), 26 aprile 2017 - Il sindaco Anna Bulgaresi torna a chiedere al parco dell'Arcipelago Toscano l'eradicazione dei mufloni dall''Elba. Cosa che ha già chiesto più volte nel direttivo del parco, di cui è uno dei membri, a seguito dell'approvazione di vari progetti di eradicazione di specie aliene o non autoctone a Pianosa ed in altre isole.

"Non voglio- dice la prima cittadina - che, come al solito, si risponda accusando una passata amministrazione marcianese che autorizzò l’introduzione di cinghiali e mufloni per fini non proprio idonei alla salvaguardia della biodiversità. Si parla degli anni 60 e non possiamo rimpallare ad un amministratore di quegli anni i problemi di sicurezza pubblica nel percorrere le strade, soprattutto coni i mezzi a due ruote, di igiene per il trasferimento ad animali domestici di ogni tipo di parassita e di progressiva distruzione della biodiversità elbana". Anna Bulgaresi chiede interventi drastici. 

"Il sistema di cattura con le «gabbie» - dice - non porta ad alcun risultato riguardo ai mufloni ed anche gli abbattimenti effettuati dal parco non sono sufficienti a limitare la presenza di questi ungulati. Le segnalazioni dei danni provocati dalla presenza dei mufloni vicino alle case o nei giardini privati sono in costante aumento, ma la maggior parte di color che li subiscono ha perso la voglia di segnalare. Tanto niente cambia. Purtroppo queste persone hanno ragione perché, a fronte di tante soluzioni ipotizzate, dalla filiera corta all’eradicazione chimica, fino all’intervento dell’esercito, niente è stato fatto e si continua ad intervenire per eradicare specie non autoctone in altre isole, ma non nella nostra".