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Livorno, 27 settembre 2016 - E' il caos nelle scuole di ogni ordine e grado. Se andrà bene le nomine del personale che manca ancora nall’appello saranno completate ad ottobre. Intanto chi è al suo posto deve fare miracoli per rimpiazzare i colleghi che non sono ancora stati nominati. Tutte le scuole sono aperte ma ad orario ridotto per mancanza di personale. Scarseggiano i collaboratori scolastici e il personale tecnico amministrativo. E sono numerosi gli alunni con disabilità senza sostegno. A denunciarlo sono Fulvio Corrieri del sindacato Snals, Paola Colora’ della Cisl e Filippo Gherarducci della Cgil. Il punto più dolente è quello del sostegno scolastico agli alunni con handicap. «Nella provincia di Livorno e nel capoluogo - segnalano i sindacati - nelle scuole d’infanzia ci sono 60 posti per il sostegno da coprire, nelle primarie tra 100 e 140, alle superiori altrettanti. E 90 posti nelle scuole medie. Questo vuol dire che almeno metà degli alunni con disabilità non hanno iniziato la scuola con un adeguato servizio di supporto». Dai dati raccolti dall’ufficio scolastico regionale nella provincia di Livorno sono 422 gli insegnanti di sostegno nell’organico di diritto e 410 quelli dell’organico di fatto, in tuo 832. Paola Colorà per la Cisl attribuisce questo stato di cose «ai ritardi nei concorsi, nelle assegnazioni del personale e ai ritardi nell’assegnazione del personale tecnico amministrativo. Alla faccia della buona scuola». Le sedi scolastiche con più problemi sono quelle dell’Elba dove nella maggior parte degli istituti «mancano gli insegnanti necessari a garantire il normale orario delle lezioni. E più in generale tutte le scuole di Livorno e provincia sono azzoppate». Fulvio Corrieri dello Snals sottolinea lo sforzo compiuto dal personale per garantire agli alunni di riprendere l’anno scolastico. «Tutto il personale scolastico sta facendo salti mortali per permettere il funzionamento delle scuole specie gli insegnanti di sostegno». Gli fa eco Filippo Gheraducci della Cgil. «Le immissioni in ruolo sono state completate solo venerdì scorso per le medie superiori. Gli incarichi a tempo determinato, cioè le supplenze annuali, forse saranno assegnati tra fine settembre e ottobre in ogni ordine scolastico» . E cita un caso drammatico: «Una scuola elementare non ha 18 insegnanti e tra questi 8 del sostegno». Ad aggravare la situazione contribuisce infine il divieto fatto alle scuole di sostituire il personale tecnico amministrativo delle segreterie assente anche per lunghi periodi.