Scogliera del Romito. L’assessore Aurigi scrive ad Anas

"I guard-rail potrebbero essere sostituiti con guard-rail in legno per il valore paesaggistico dell’area”

Camion sull'Aurelia alle porte di Livorno (Foto Novi)

Camion sull'Aurelia alle porte di Livorno (Foto Novi)

Livorno, 3 dicembre 2016 - I guard-rail della scogliera del Romito, precisamente nel tratto interposto tra la località Maroccone e la frazione di Quercianella, che ANAS ha già in programma di sostituire per lo stato di degrado in cui versano, dovranno tenere di conto del pregio paesaggistico dell’area. Questo in sostanza il messaggio che l’assessore Alessandro Aurigi ha trasmesso ad ANAS, inviando sia una lettera alla direzione generale di Roma che al compartimento  della viabilità della Toscana, in vista dei lavori di riqualificazione dei guard-rail. “Nella lettera invito ANAS a valutare la strada che costeggia la nostra scogliera del Romito non come una semplice via di comunicazione, ma come un vero e proprio simbolo, caratteristico ed unico in tutta la Regione, della costiera livornese” - dichiara l’assessore Aurigi – “Per questo ogni approccio di intervento deve tenere di conto del valore paesaggistico e della bellezza naturale dell’area”. A tale proposito, sempre nella lettera, l’assessore invita Anas a prendere in considerazione nell’intervento manutentivo in programma l’adozione di una barriera di delimitazione in legno,  “più aderente ai caratteri paesaggistici del luogo e sicuramente meno impattante nel contesto ambientale ed altrettanto sicura”. L’assessore Aurigi coglie inoltre l’occasione per ricordare come il comparto della scogliera di Calafuria sia all’attenzione dell’Amministrazione comunale per un suo rilancio turistico culturale. “L’intento è rilanciare l’area attraverso una operazione di marketing territoriale per farla maggiormente conoscere per le sue peculiarità e , al tempo stesso, preservarne le bellezze. Anche la scelta di una tipologia di barriera di delimitazione, come un guard rail in materia naturale come il legno, contribuisce a caratterizzare maggiormente la strada, a differenziarla, e a conferirle quella visione panoramica che deve avere”.