Ipotesi-macellazione islamica all'interno del mattatoio comunale, tornano le polemiche

Cecina: la giunta-Lippi si è impegnata a concretizzare in tempi brevi lo spostamento della struttura ma nel frattempo si riaccende il dibattito sulla gestione degli animali. Ad intervenire è Mauro Niccolini, amministratore del gruppo Facebook “Cecina Nuova”

Sullo sfondo il mattatoio comunale di Cecina e, nel riquadro, Mauro Niccolini

Sullo sfondo il mattatoio comunale di Cecina e, nel riquadro, Mauro Niccolini

Cecina (Livorno), 21 marzo 2017 - “Pare che gli animali assisterebbero all'abbattimento dei loro simili e alla conseguente macellazione previo sventramento. Qualcuno invece ci ha detto che adesso sarebbe stato allestito un pannello che oscura la visione della macellazione agli animali ancora vivi. Tuttavia la voce che ci allarma più di tutte è quella riguardante la macellazione islamica, Halal, che verrebbe praticata dentro la struttura: per un credenza religiosa l'animale viene sgozzato e resta vivo fino a quando l'ultima goccia di sangue non ha abbandonato il corpo”. A intervenire sul discusso “caso” del mattatoio comunale alla Magona – per il quale la giunta-Lippi si è impegnata a concretizzare in tempi brevi lo spostamento della struttura – è Mauro Niccolini, amministratore del gruppo Facebook “Cecina Nuova”, da tempo diventata un’importante arena di confronto politico, ma anche intellettuale, per molti cittadini cecinesi.

“Una volta questo l’area era decentrata e quasi disabitata – prosegue Niccolini – oggi invece è praticamente un centro cittadino "allargato" con decine e decine di abitazioni e molto trafficato, sia a piedi che con i veicoli. Le urla dei poveri animali, maiali, mucche, vitelli, cavalli e capre si sentono a centinaia di metri di distanza e questa cosa urta la sensibilità di molti. Riteniamo insostenibile la presenza di tale struttura e ne chiediamo lo spostamento in tempi brevi. Poi, c'è la questione del maltrattamento e delle sofferenze dei poveri animali, chiediamo se vengano rispettate alla lettera tutte le disposizioni e leggi previste per il loro abbattimento. Gli animali vengono lasciati per tre-quattro giorni nel mattatoio prima di essere uccisi e macellati, questo fatto amplifica il loro terrore e la consapevolezza della morte imminente. Poi come detto ci sono giunte voci in merito alla pratica della macellazione islamica Halal, che prevede sofferenze indicibili per gli animali che andrebbero assolutamente vietato. Cecina Nuova non intende entrare nella diatriba vegetariani-carnivori, chiediamo soltanto il trasferimento dei macelli dal centro cittadino e la garanzia che nella nuova struttura verranno rispettate tutte le leggi contro il maltrattamento e l'uccisione insensibile degli animali”.