Incendio all’agriturismo di Protti: è stato un piromane

L’ex calciatore attuale club manager del Livorno: «Qualcuno l’ha visto aggirarsi qua intorno»

L’intervento dei pompieri  all’agriturismo  Resort San Ruffino di Igor Protti

L’intervento dei pompieri all’agriturismo Resort San Ruffino di Igor Protti

Livorno, 23 agosto 2016 - A poco più di quaranta ore dall’incendio che ha minacciato il resort San Ruffino di proprietà di Igor Protti e dei suoi cugini, è emersa una preoccupante verità: non sarebbe un rogo divampato accidentalmente, da un mozzicone di sigaretta mal spento, ma un incendio dolosoo. Il colpevole non c’è ancora, ma per cercarlo sono in corso le indagini delle forze dell’ordine. «Sul fatto che l’incendio di San Ruffino, divampato vicino al resort, sia doloso pare che non vi siano dubbi – conferma anche il sindaco di Lari Casciana Terme, Mirko Terreni – Non posso e neppure saprei dire altro, pare che ci sia qualcuno che ha visto una persona aggirarsi nella zona poco prima del divampare delle fiamme. Sono in corso indagini».

L’incendio, come è noto, ha devastato un ampio terreno scosceso a due passi dall’agriturismo di proprietà dell’ex bomber e attuale direttore sportivo del Livorno. «SOno fuori da tre giorni – sono le parole di Igor Protti, contattato ieri – e non so molto di più di quanto mi è stato detto sabato, quando sono stato avvertito dal personale del resort, che c’era l’incendio ed erano in corso le operazioni di spegnimento. Non ho niente da dire se non che mi auguro che vengano fatte le giuste verifiche. Sono proprietario della struttura insieme a due mie cugini e nessuno di noi ha mai avuto problemi con alcuno, tanto meno minacce o questioni più gravi». Protti non dice altro e resta in attesa che chi di dovere faccia chiarezza. L’incendio, come reso noto sabato dai vigili del fuoco di Cascina e dai volontari di Lari, oltre che dalla protezione civile, ha distrutto un’area di circa seimila metri quadrati di sterpaglie e arbusti. L’intervento immediato dei pompieri ha evitato che le fiamme si propagassero; a quel punto sarebbe stato molto difficile contenerle ed evitare che il resort San Ruffino subisse danni. Invece, le fiamme sono state domate e anche i turisti presenti in gran numero nella struttura di Protti e dei suoi cugini sono potuti tornare nelle loro case e assistere alle operazioni di spegnimento dei vigili del fuoco. I carabinieri di Lari hanno avviato subito le indagini.