"Il trenino in pineta è un'istituzione, il Comune deve attivarsi per farlo ripartire"

Cecina: l'intervento di Massimiliano Rugo (Fratelli d'Italia) che sollecita una rapida riapertura, anche a seguito delle lamentele in tal senso palesate su Facebook da alcune mamme di bambini con disabilità neuromotorie che trovano grande giovamento psicologico nella frequentazione della struttura

Il trenino da oltre cinquant'anni installato nella pineta di Cecina Marina

Il trenino da oltre cinquant'anni installato nella pineta di Cecina Marina

Cecina (Livorno), 29 marzo 2017 - “Sembra un argomento leggero come tanti ma non lo è. Sto parlando del trenino che nella pineta di Cecina Mare in primavera ed estate allieta i bimbi di tutte le età. E’ la storia di tutti noi, cecinesi e non, un servizio pubblico che da oltre cinquant'anni è considerato un'istituzione. Anche questa primavera la struttura, gestita da una associazione sportiva, rischia come lo scorso anno di aprire i battenti in ritardo, un ritardo dettato dall'inedia amministrativa di un Comune che si attiva con estrema lentezza anche quando le cose potrebbe farle agilmente prima”. Ad intervenire, anche a seguito delle lamentele in tal senso palesate su Facebook da alcune mamme di bambini con disabilità neuromotorie (che trovano grande giovamento psicologico nella frequentazione della struttura), è il presidente di Fratelli d'Italia-Bassa Val di Cecina Massimiliano Rugo.

“Il “problema” – prosegue Rugo – è rappresentato dalla semplice pubblicazione sull'Albo Pretorio di una "Manifestazione d'interesse" atta ad assegnare la struttura ad una associazione interessata alla gestione. Lo scorso anno il sonno sugli allori del Comune ha fatto sì che il trenino aprisse molto tardi, solo ad agosto e a stagione praticamente conclusa. E’ bene sottolineare che su quel trenino non circola solamente la gioia e la spensieratezza di tanti bimbi, su quel trenino circolano emozioni diverse, come la serenità di genitori e nonni che si concedono un minuto di relax oltre alle aspettative di una associazione sportiva di fare un po’ di cassa in tempi difficili. Con la Pasqua oramai alle porte, l'amministrazione non ha ancora provveduto all’assegnazione e il danno è già stato cagionato atteso che dopo l'eventuale aggiudicazione, l'associazione in questione dovrà avviare le dovute manutenzioni, operazioni che per loro natura richiedono tempi altrettanto lunghi. Invitiamo il sindaco a trovare una soluzione alternativa idonea a favorire una rapida riapertura del trenino, magari consentendo all'associazione che l'ha gestita lo scorso anno di aprire i battenti subito, in attesa delle procedure di assegnazione mediante manifestazione di interesse da esperire il prossimo autunno, in largo anticipo per la stagione estiva successiva”.