"Ho chiesto un incontro in Regione perché abbiamo subìto un danno d'immagine"

Bibbona: il sindaco Massimo Fedeli interviene nuovamente in merito alla sospensione dell'evento "Adventure on the Beach"

Massimo Fedeli, sindaco di Bibbona

Massimo Fedeli, sindaco di Bibbona

Bibbona (Livorno), 19 marzo 2017 - “Porta la data di giovedì 16 marzo la richiesta formale di un incontro istituzionale urgente con alcuni rappresentanti regionali per chiarire, una volta per tutte, quelli che sono i contorni della vicenda relativa all’iniziativa “Adventure on the beach” in programma per domenica 12 marzo scorso e mai svolta. Un incontro, la cui richiesta è stata indirizzata al presidente della Regione, all’assessore all’Ambiente e ai consiglieri regionali Anselmi e Gazzetti, che servirà a capire le reali motivazioni alla base della condotta dell’ufficio regionale competente che, in data 10 marzo ed a mezzo email, ha richiesto all’amministrazione comunale approfondimenti in merito all’iniziativa in programma dichiarando che i proponenti di interventi o progetti che interessano in tutto o in parte siti della Rete natura 2000 sono soggetti a procedura di valutazione di incidenza. E l'autorità competente per il procedimento di valutazione di incidenza è la Regione”. A parlare è il sindaco di Bibbona, Massimo Fedeli, che poi prosegue evidenziando che “dopo aver ricevuto l’email gli uffici comunali hanno avviato un percorso interno intenzionato a contattare la responsabile dell’ufficio per fornire tutte le delucidazioni del caso, senza successo. A poche ore di distanza dall’evento, per prudenza amministrativa, si è dunque ritenuto di dover procedere ad annullare l’evento per approfondire, nei tempi e nei luoghi dovuti, la questione. Un approfondimento che, mi auguro, sarà possibile in sede istituzionale presso gli uffici regionali e, comunque, con i soggetti e le parti interessate”.

Il primo cittadino conclude poi facendo riferimento alle polemiche portate avanti dalle forze di opposizione. “Inutili, sterili e volte esclusivamente a screditare la giunta. Basta dire che non c’è stato il tempo necessario per avviare un dialogo con la Regione e rispondere alle istanze presentate, istanze che, allo stesso tempo, non potevano passare inosservate ed essere ignorate. Altrettanto sterili e autoreferenziali sono le esternazioni farneticanti del Movimento 5 Stelle, considerato che io stesso, insieme con il vicesindaco Rossi, ho tenuto un incontro con una loro delegazione dalla quale non è emersa alcuna forma di chiusura netta ma soltanto un pacato confronto politico, con toni diversi da quelli emersi invece negli ultimi giorni. Delegazione che, tra l’altro, contava un solo esponente del movimento bibbonese: il resto, probabilmente, preferisce nascondersi dietro uno schermo e confrontarsi tramite una tastiera. Un comportamento diametralmente opposto rispetto a quello tenuto da me e dalla mia giunta, da subito disponibili al dialogo con le forze politiche e le associazioni, dai 5Stelle agli ambientalisti. La richiesta di un incontro con le istituzioni regionali vuole far luce sull’accaduto, andare alla ricerca di eventuali responsabilità e responsabili di un danno d’immagine prodotto all’ente che rappresento e che quotidianamente tutelo in maniera trasparente e autorevole”.