Guardia di finanza
Livorno, 19 aprile 2017 - Già alla fine dello scorso anno la styessa società di Livorno, operante nel settore turistico, era finita nel mirino della Guardia di Finanza per non aver pagato l'Iva relativa al 2014, adesso le Fiamme Gialle contestano lo stesso reato anche per il 2015 e così i beni sequestrati ammontano a circa 700mila euro.
Nei giorni scorsi militari del comando provinciale della Finanza di Livorno hanno dato esecuzione, su ordine della Procura della Repubblica, a un decreto del gip Ottavio Mosti finalizzato al sequestro preventivo di denaro e beni riconducibili a una società che opera nel settore turistico, nonché al suo rappresentante legale.
Le attività scaturiscono da una verifica fiscale eseguita nel 2016 da militari del nucleo di polizia tributaria, a seguito della quale sono stati riscontrati, per l’anno d’imposta 2015, omessi versamenti dell'Iva per circa 380mila euro.
Di conseguenza i militari hanno provveduto a ricostruire le disponibilità finanziarie e la situazione patrimoniale della società e del suo legale rappresentante, sottoponendo a vincolo cautelativo denaro e titoli per un ammontare complessivo pari a circa 320 mila euro, comprensivo di sanzioni e interessi. Sommato al sequestro dell'anno scorso si arriva a 700mila euro.