La poltrona dello studio dove operavavo i falsi dentisti
Livorno, 26 novembre 2016 - La Guardia di Finanza di Livorno ha denunciato due falsi dentisti e la titolare dello studio dove lavoravano.
Nel mirino dei finanzieri del Gruppo di Livorno è finito un sessantenne residente nella provincia di Pisa, che da oltre vent’anni esercitava nel territorio livornese la professione medica, pur essendo soltanto un odontotecnico. Nonostante una condanna del Tribunale di Livorno nel 2010 proprio per esercizio abusivo della professione medica, ha continuato a effettuare otturazioni e riparazioni sui pazienti che lo credevano abilitato.ù
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Livorno, hanno avuto origine dall’avvio di una verifica fiscale (intrapresa nel mese di maggio scorso) nei confronti della dentista titolare dello studio livornese, alle cui dipendenze lavorava l’odontotecnico indagato. I finanzieri sono stati impegnati per alcune settimane in attività di appostamento, nel corso delle quali è stato rilevato che l’odontotecnico, nell’arco della giornata lavorativa, si trovava all’interno dello studio, senza che fosse presente la titolare, mentre diversi pazienti entravano e uscivano dall’ambulatorio. All’atto di apertura della verifica fiscale, l'uomo è stato sorpreso nello studio medico con indumenti sanitari e camice verde; attraverso l’analisi della documentazione e l’acquisizione di informazioni dai clienti è emerso che l'odontotecnico svolgeva visite e interventi dentari, quali riparazioni e otturazioni, la cui esecuzione è riservata alla specifica competenza del medico odontoiatra.
Il falso dentista è stato denunciato all’autorità giudiziaria labronica per esercizio abusivo della professione medica, in concorso con la titolare dello studio, la quale ha consentito all’odontotecnico di utilizzare la propria strumentazione medica e permesso che visitasse i pazienti e completasse alcune prestazioni di esclusiva competenza di professionisti abilitati. L’odontotecnico, peraltro, non era il solo a beneficiare della “generosità” della dentista: infatti, la dottoressa aveva la disponibilità di altro studio dentistico, a Livorno, dove consentiva a un altro odontotecnico di eseguire devitalizzazioni, otturazioni e interventi di igiene dentale. Riconosciuto dai clienti, ai quali i finanzieri hanno mostrato delle foto, anche il secondo falso dentista, livornese, che ufficialmente svolge l’attività di odontotecnico, è stato deferito all’autorità giudiziaria.