"Hanno i soldi ma non pagano il Fisco": Nogarin mette in campo il software antievasore

"Serpichino" dà la caccia agli evasori: ecco come. Ci sono in ballo 32 milioni di euro

Il sindaco Nogarin in redazione

Il sindaco Nogarin in redazione

Livorno, 4 gennaio 2017 - Evasori smascherati con un software e capitali ridistribuiti per ridurre il carico fiscale degli altri cittadini. Questo ciò che aspetta Livorno nel 2017 per bocca del suo sindaco Filippo Nogarin.

"Nel 2017- scrive su facebook- metteremo il Comune nelle condizioni di poter ridurre le imposte a cittadini e imprese. Per farlo agiremo sui capitali che da troppo tempo vengono sottratti alle casse comunali e dunque a tutti i livornesi. Parliamo di 32 milioni di euro di ingiunzioni di pagamento inevase, buona parte delle quali sono a carico di cittadini che avrebbero i mezzi economici per saldare i loro debiti ma preferiscono non farlo. Convinti di essere intoccabili".

Grazie a Serpichino, il software prodotto all'interno del Comune di Livorno capace di incrociare numerose banche dati, "siamo riusciti a scoprire che alcuni cittadini, che dichiarano un reddito a sei cifre, hanno debiti col Comune per decine di migliaia di euro. Nei prossimi mesi - promette Nogarin - provvederemo a recuperare queste risorse, in modo da ridistribuirle sotto forma di una riduzione del carico fiscale per tutti gli altri livornesi e per le imprese che insistono sul territorio".

Per Nogarin "Fisco Amico significa proprio questo: essere severi con chi ha i mezzi per pagare e- conclude- favorire invece percorsi graduali di rientro dai debiti per chi ha maggiori difficoltà".