Emergenza casa, il bando resta aperto. E la graduatoria si aggiorna ogni tre mesi

L’assessore Dhmgjini: «Stanziati 300mila euro, domande ai raggi X»

L'assessore al sociale, Ina Dhimgjini

L'assessore al sociale, Ina Dhimgjini

Livorno, 27 giugno 2017 - Resterà aperto per tutta l’estate il primo bando del Comune di Livorno dedicato all’emergenza abitativa. Ci sarà tempo, infatti, fino a lunedì 25 settembre per presentare la domanda e trovare posto all’interno di centri di accoglienza e alloggi in coabitazione ma, fanno sapere dall’ufficio casa del Comune, il bando di fatto rimarrà aperto tutto l’anno e la graduatoria verrà aggiornata ogni due o tre mesi. Tutte le domande di alloggio presentate fino ad oggi saranno archiviate, è necessario quindi che chi è interessato la ripresenti e la rinnovi ogni anno, pena l’esclusione dalla graduatoria. Questi i requisiti necessari: avere la cittadinanza italiana o di uno Stato dell’Unione Europea o essere titolari di carta di soggiorno o di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo; il bando è aperto anche agli stranieri in possesso di permesso di soggiorno almeno biennale e che esercitino una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo. Essere residenti a Livorno da almeno 2 anni, avere un ISEE non superiore a 13.000 euro, un patrimonio mobiliare dichiarato nell’ISEE inferiore a 6.000 euro non avere diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su immobili ad uso abitativo in Italia o all’estero.

Possono comunque presentare domanda i titolari di proprietà assegnate in sede di separazione giudiziale al coniuge e i titolari di quote di proprietà purché non abbiano la disponibilità dell’abitazione. Varrà, inoltre, l’assenza di titolarità di beni mobili registrati il cui valore non superi i 25.000 euro, salvo che il mezzo di trasporto non serva per motivi di lavoro e l’assenza attuale di occupazione abusiva di un alloggio di edilizia residenziale pubblica per reato di invasione perseguibile ai sensi art. 633 C.p. L’accoglimento della domanda permetterà anche di accedere a quella parte di alloggi pubblici ERP, destinati in modo esclusivo all’emergenza abitativa. Tutte le domande saranno inoltre suddivise in due graduatorie distinte: emergenza abitativa e sfratti, quest’ultima riservata a chi è inserito negli elenchi della Prefettura. <WC>

«Lo scopo di questo bando è quello di fare ordine all’interno di una situazione piuttosto complessa come quella dell’emergenza abitativa, ed è per questo che abbiamo individuato criteri di assegnazione del punteggio che tengono conto dei bisogni reali delle persone e delle situazioni concrete», ha spiegato l’assessore al sociale Ina Dhimgjini. «E’ la prima volta che la giunta approva un bando di questo genere e, inoltre, abbiamo destinato ulteriori 300mila euro al settore casa».