Due noti avvocati si offrono di difendere Chiara Bosi

Querelata dal sindaco, la mamma del Melo dà battaglia

Chiara Bosi

Chiara Bosi

Livorno, 19 gennaio 2017 - Chiara Bosi, la mamma del Melo, querelata dalla giunta de sindaco di Livorno non ci sta. Questa volta niente parolacce, se non una frase che la dice lunga su tutta questa vicenda «Che dire? - commenta - Se non che il Comune querela i cittadini. Il gesto parla da solo. I cittadini non si querelano: si ascoltano, si dialoga, si viene loro incontro». Chiara Bosi non ha i soldi per mantenere i suoi figli e pagare un affitto. Figuriamoci per un avvocato. Allora è Fratelli d’Italia che ha deciso di accollarsi le spese. «Perché - spiega il responsabile livornese del partito di Giorgia Meloni, Andrea Romiti - è semplicemente una vergogna che si sia dovuti arrivare a questo. Ma come? Non erano i grillini quelli che non sbagliavano mai, che combattevano per la dignità dei cittadini? I legali li forniremo noi a Chiara, per consentirle di difendersi da quella che per noi non è altro che un’ingiustizia. Saranno il professor Patrizio Rossi e l’avvocato Giacomo Lensi a occuparsi del suo caso. La nostra solidarietà verso questa cittadina è massima. L’indignazione verso l’operato di Nogarin e della sua giunta, altrettanto». 

E sulla vicenda interviene anche il consigliere regionale del partito, Giovanni Donzelli: «Come non stare dalla parte della giovane mamma - dice - che nella sua esasperazione ha detto sì parole forse non consone, ma lo ha fatto solo perché è arrivata al limite. Noi siamo con lei, stiamo dalla sua parte, come tutte le persone di buonsenso. I 5 stelle si vergognino. Anziché querelare i cittadini inizino a pensare ai problemi legati all’emergenza abitativa a Livorno, che ci risultano essere importanti». Un dialogo tra il primo cittadino e la Bosi? Per ora è da escludere. Il Comune ha scelto la linea dura: quella di reprimere, anziché ascoltare, chiarire e poi stringersi la mano. «Ma così - prosegue Romiti - non si rendono conto che possono far rischiare, con un’eventuale condanna, che a Chiara Bosi siano addirittura tolti i figli». E meno male che lo ha detto lo stesso Beppe Grillo: «I nemici dei miei figli sono coloro che fingono di voler loro bene».