Domani al De Filippo la consegna dell'Omino di ferro al professor Santino Marchi

La cerimonia del "Premio Città di Cecina" si terrà come da consuetudine nel corso dei festeggiamenti per il patrono San Giuseppe, durante la serata saranno assegnati anche otto riconoscimenti speciali

Il professor Santino Marchi, gastroenterologo di fama internazionale

Il professor Santino Marchi, gastroenterologo di fama internazionale

Cecina (Livorno), 19 marzo 2017 - Sarà il professor Santino Marchi, gastroenterologo di fama internazionale, a ricevere l’Omino di ferro 2017 che sancisce la nomina a cittadino dell’anno. La consegna del premio si terrà come da consuetudine nel corso dei festeggiamenti per San Giuseppe, patrono di Cecina, con appuntamento domani, lunedì 20 marzo, al teatro De Filippo. A presentare la serata sarà Silvia Simoni, affiancata dal giovane studente del liceo Fermi Giovanni Boni con la partecipazione della Filarmonica Mascagni, del Coro Unitre e del cantante Massimo Gentili.

Da sottolineare che quest’anno il patrono San Giuseppe cade oggi, domenica 19 marzo, ma il protocollo religioso fa prevalere la liturgia domenicale dunque i festeggiamenti legati alla ricorrenza slitteranno al giorno successivo. Alle ore 11 ci sarà la messa solenne nel Duomo di Cecina officiata dal Vescovo di Pistoia Monsignor Fausto Tardelli, con le celebrazioni che proseguiranno la sera al teatro De Filippo dove si terrà la cerimonia ufficiale di consegna del Premio Città di Cecina. La commissione ha individuato come cittadino dell’anno il professor Santino Marchi, direttore dell’unità operativa complessa di gastroenterologia della azienda ospedaliera pisana, quale esempio di eccellenza in campo medico chirurgico. Il professor Marchi è nato a Cecina nel 1951 e qui si è diplomato allo storico liceo “D’Annunzio” di via Rossini, dove attualmente hanno sede alcuni uffici comunali, proseguendo poi gli studi all’Università di Pisa dove si è specializzato in malattie dell’apparato digerente. Notevole la sua attività scientifica e di ricerca, documentata da numerosissime pubblicazione e affiancata da una lunga carriera caratterizzata da altissima professionalità e preparazione acquisita in anni di esperienza sul campo, salvando vite umane.

Durante la serata saranno assegnati anche dei riconoscimenti speciali: alla memoria per Luciano Busdraghi e Mario Sermoni, al mondo dell’associazionismo per Lia Bacci e Giuseppe Bernardo, alle imprese dell’ingegno per Alberto Zoppi e Carlo Giannini. Inoltre verranno assegnati dei riconoscimenti al merito al tenente colonnello Massimo Celati, oltre alla consegna della Daga, la sciabola storica della Guardia Municipale del Fitto di Cecina nel 1867, all’attuale comandante della municipale Armando Ore, affinché venga collocata in apposita teca nell’attuale sede di via Rossini. Infine, un attestato speciale sarà destinato alla classe quinta A del liceo scientifico “Fermi” vincitrice del concorso “I giovani ricordano la Shoah”.