"Dall'assessore regionale Saccardi solo tante promesse, ma pochi fatti"

Cecina: l'attacco di Rosanna Farinetti (5Stelle) relativamente al futuro dell’ospedale cittadino

Rosanna Farinetti e Giulia Torrini, attiviste del Movimento 5 Stelle di Cecina

Rosanna Farinetti e Giulia Torrini, attiviste del Movimento 5 Stelle di Cecina

Cecina (Livorno), 22 giugno 2017 - “L’assessore regionale alla Sanità non si è smentita, ha confermato quanto scritto dal nostro gruppo due giorni fa: siamo di fronte alla trita e ritrita politica degli annunci, ai quali la gente non crede più. La Saccardi e il Pd si sono mai chiesti perché le persone  disertano le urne sempre di più e non partecipano più alla vita politica del Paese? Forse perché vedono parole mai seguite dai fatti? È appunto il caso della Saccardi in relazione alla situazione della sanità della nostra regione: parole, parole, parole”. A bocciare la linea dell’assessore regionale Stefania Saccardi relativamente al futuro dell’ospedale di Cecina è la portavoce in consiglio comunale del Movimento 5 Stelle, Rosanna Farinetti, che poi prosegue evidenziando che “gli utenti sanno benissimo come funzionano i servizi e la Saccardi può fare certe affermazioni solo nel convegno del suo partito di riferimento o nella ristretta cerchia delle commissioni comunali, perché se le facesse in assemblee cittadine, sarebbe assalita da persone imbufalite per questo servizio sanitario sprecone e inefficiente e dovrebbe scappare con la scorta. Surreali alcune sue affermazioni: la difficoltà di trovare personale per far funzionare la radiologia e diminuire le liste d'attesa; il numero basso di ecografie nei primi sei mesi dell'anno. Nel primo caso vogliamo credere che la Saccardi abbia preso un colpo di sole e la giustifichiamo, nel secondo caso ci domandiamo se si è, per caso, chiesta il motivo. Se non l'ha fatto, il motivo glielo diciamo noi: mancano tutte quelle persone che si sono rivolte al privato, spendendo di tasca loro. Siccome oggi non crediamo ad una parola di quello che dice, non crediamo neanche che il passaggio di 3mila ecografie al privato, sia solo un provvedimento temporaneo”.

“Restiamo convinti – conclude la Farinetti – che si tratti di una strategia ben pianificata in Regione: ma noi non ci facciamo incantare dall’ennesimo annuncio, vogliamo fatti e basta. Per esempio, perché la Saccardi non ha parlato delle liste d'attesa sfornando solo i numeri delle Tac, risonanze ed ecografie eseguite? Perché non poteva, perché siamo di fronte ad un’assoluta vergogna. Infine, sul fronte del Pronto Soccorso nulla appare all'orizzonte se non il solito, inutile, rinforzino estivo. Cara Saccardi, caro Pd, ricordatevi che il popolo è come il mare: quando è burrascoso, puoi anche navigarlo, ma quando arriva lo tsunami, spazza via tutto”.