Crociere, sale la tensione degli autisti del "Cbs" / FOTO

Guerra sui costi per portare i turisti nelle città d'arte

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Livorno, 17 marzo 2017 - «È una trattativa tra privati però al di là di questo le ricadute sul territorio possono essere pesanti per cui serve anche la massima attenzione delle istituzioni». Lo ha detto ieri il prefetto Anna Maria Manzone incontrando la delegazione della CSB e della Cna Livorno. CSB è una società che raggruppa circa 40 imprese del territorio che operano nei servizi di trasporto passeggeri sul pullman nel settore crocieristico. I lavoratori ieri hanno manifestato ieri pomeriggio davanti alla Prefettura dove hanno poi incontrato io prefetto con i dirigine Cna tra cui Dario Talini (responsabile Cna Livorno). La manifestazione è stata organizzata perché le ditte locali dei pullman che fanno servizio per i croceristi nel porto di Livorno sono a rischio (hanno un fatturato di a 2 milioni di euro con 173 posti di lavoro) perché tra gli operatori turistici la Trumpy Tours, che garantiva il 40% del fatturato, inspiegabilmente e senza margine di trattativa ha deciso di spostare il lavoro su un altro soggetto i cui pullman vengono nella stragrande maggioranza da province come Firenze, Perugia, Grosseto e Parma. Intanto questa mattina alle 10 sono previsti un presidio davanti al Comune e l’incontro con il sindaco Filippo Nogarin per chiedere anche l’interessamento dell’amministrazione comunale. In quella sede si spera che si presentino anche le delegazioni della Trumpy Tours e della Autorità Portuale invitate entrambe dal sindaco. Dopodiché sarà fatto il punto della situazione.