Una panoramica del mercato centrale di Livorno
Livorno, 22 maggio 2017 - E' attesa per domani alle 11 la visita di due membri dell'organizzazione CIMA Austria, ovvero Town Centre Managers dedicati alla gestione e promozione dei centri città. I due TCMs studiano la gestione dei mercati coperti in Europa e dopo Firenze visiteranno il mercato coperto a Livorno per capirne capacità e potenzialità. Partecipa, insieme ai rappresentanti di Confcommercio, l'assessore Paola Baldari. Domani, martedì 23 maggio, alle 11 Roland Murauer e Melissa Brunner, dell'organizzazione CIMA Austria, saranno a Livorno al mercato coperto, accompagnati dalla presidente di Confguide Confcommercio Ursula Pareti che illustrerà le caratteristiche della struttura e risponderà alle domande sul ruolo del mercato nella storia e nel presente.
CIMA Austria è una società attiva da decenni nel Town Center Management, un modello di sviluppo dei centri urbani che ha lunga tradizione per esempio in Austria, nel Regno Unito, in Canada. Nel TCM, oltre a quelli del commercio che possiamo trovare nelle nostre aree centrali cittadine, sono rappresentati interessi compositi: dalla proprietà immobiliare, alla Pubblica Amministrazione, dalle associazioni di categoria, alla rete distributiva organizzata. Il direttore Federico Pieragnoli spiega il motivo della visita. "La nostra Confcommercio regionale studia già da molti anni questo tipo di società pubblico-private per la promozione dei centri cittadini, e ha effettuato anche ricognizioni all'estero per capire come avviene la gestione dei migliori centri città in Europa. In Austria i TCM gestiscono la tassa sul turismo, e la usano per la riqualificazione urbana e dei mercati. E' per questo che i nostri ospiti sono in Italia, perché anche qui l'interesse per mercati coperti e per il loro fascino su visitatori e turisti sta crescendo".
Dopo aver visto il mercato centrale di Firenze, i due manager saranno quindi a Livorno per una visita al mercato coperto. "Abbiamo invitato anche l'assessore Baldari, che ha subito accettato - conclude Pieragnoli - in modo che sia l'amministrazione stessa, con le associazioni di categoria, a illustrare i piani futuri su questo gioiello di architettura e polo economico rilevante per la città".