Un'ordinanza balneare vieta tuttavia di portare in acqua i fido dalle 8 alle 20
Rosignano (Livorno), 20 giugno 2017 - In estate, per chi ha un cane, le ferie, o anche solo le gite fuori porta, si trasformano spesso in una lunga ricerca di quell’angolino dove l’amico a quattro zampe è tollerato. Con l’inizio della stagione balneare, infatti, i cartelli di divieto di balneazione per gli animali cominciano a spuntare come funghi sulle poche spiagge libere. Anche quest’anno però, almeno sul litorale di Rosignano, gli animali da compagnia saranno liberi di andarsene a spasso sul bagnasciuga (anche se al guinzaglio). La decisione di non adottare un’ordinanza di divieto, tenendo quindi conto della legge regionale Toscana in materia di tutela degli animali e del Regolamento-tipo stilato dall’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), è stata presa dal sindaco Alessandro Franchi e dalla sua giunta per tutelare i diritti degli animali da compagnia e dei loro padroni, purché quest’ultimi ne garantiscano “la custodia, il controllo della riproduzione, le precauzioni contro danni a terzi o aggressioni”. “La disputa tra chi li ama e chi non li sopporta va avanti da sempre – sottolinea il vicesindaco di Rosignano, Daniele Donati – ma noi abbiamo deciso di sposare la legge regionale in accordo con Anci e con numerose associazioni animaliste. Naturalmente anche sulle spiagge libere ci sono delle regole da rispettare, ovvero che l’animale non infastidisca gli altri bagnanti e che sia dotato di guinzaglio e di museruola, se necessario. L’ordinanza balneare vieta poi la possibilità di portare in acqua i fido nell’orario diurno compreso tra le 8 e le 20”.
Inoltre anche per questa estate è a disposizione degli amanti degli animali la bau beach situata sul litorale a nord del fiume Fine (per la verità non proprio comoda da raggiungere per chi non ha l’automobile), dove non sussistono limitazioni: “La bau beach – spiega Donati – dà la possibilità ai fruitori di tenere il proprio cane libero, anche in acqua. Ovviamente ogni padrone ha la responsabilità penale in caso di incidenti”.
Per quanto riguarda gli stabilimenti balneari, invece, la scelta di accettare o meno ospiti a quattro zampe resterà a discrezione dei gestori. “Nell’ambito delle strutture private – conclude il vicesindaco – i bagnanti dovranno adeguarsi alle decisioni dei gestori. La normativa prevede che i titolari dei bagni decidano se far accedere o meno i cani nel loro stabilimento, dandone comunicazione al Comune”.