Livorno 6 giugno 2014 - la sua specialità erano le cassette delle offerte presenti all’interno delle chiese dalle quali, servendosi semplicemente di una lenza e di una piccola calamita, riusciva a rubare gli oboli che i fedeli donano quotidianamente.
Protagonista di questa vicenda il  46enne livornese V. V., già noto alle Forze dell’Ordine, che ieri è stato denunciato in stato di libertà dai carabinieri del Nucleo Radiomobile con l’accusa di “Furto Aggravato”.
L’uomo, che come successivamente accertato dai militari si è reso già autore di altri numerosi furti in altrettante parrocchie cittadine, è stato sorpreso all’interno della chiesa di via Sant’Andrea mentre era intento ad armeggiare accanto alla cassetta delle offerte. A scoprirlo è stato lo stesso parroco che, aiutato da un altro prelato e da un cittadino, ha trattenuto l’uomo e chiamato i Carabinieri.

All’arrivo dei militari, il 46enne ha tentato più volte di divincolarsi ed allontanarsi venendo però bloccato ed accompagnato in caserma.
Nel corso della perquisizione personale, l’uomo è stato trovato in possesso di due  lenza in nylon alle cui estremità risultavano legati due rettangoli di carta al cui interno erano stati collocati i magneti. I militari inoltre rinvenivano, celati nelle tasche dei pantaloni di V.V., numerose monete di vario taglio verosimilmente asportate poco prima dalla cassertta delle offerte.