Livorno - I vertici regionali del Pd lo avevano promesso: Matteo Renzi potrebbe venire a Livorno per 'tirare la volata' al candidato del Pd al ballottaggio, Marco Ruggeri, da qui all'8 giugno. Al momento nessuno conferma né smentisce, ma la speranza c'è.

Al tempo stesso, anche il candidato del Movimento 5 Stelle, Filippo Nogarin, spera in una 'spinta' del suo leader, Beppe Grillo, in vista del duello decisivo. "Grillo a Livorno? Stiamo lavorando per portarlo", ha detto l'esponente pentastellato.

In ogni caso sarà una sfida estremamente interessante, in una città che da tempo necessita di un cambiamento, come dicono del resto entrambi i candidati, pur partendo da presupposti e programmi differenti. Un cambiamento che possa risollevare Livorno.

Sotto il prpofilo dei numeri, Marco Ruggeri parte avvantaggiato perché al primo turno ha raccolto il doppio dei voti (la percentuale esatta è del suo 39,98 a fronte del 19,01 totalizzato da Nogarin), ma in confronti di questo genere non si potrà mai dare una certezza fino al momento in cui non si chiuderanno i seggi. 

Da qui al giorno del ballottaggio - domenica 8 settembre, dalle 7 alle 23 - ci sarà poi da capire dove finiranno i voti della compagine politica guidata dal giovane Andrea Raspanti, forte di un significativo 16 per cento. Da non sottovalutare anche il risultato conseguito da Marco Cannito, che ha conquistato un 6,34 per cento. Poi si dovrà vedere se e dove confluirà l'elettorato di centrodestra.

Insomma, la vera 'finale' per Livorno è appena cominciata. In attesa dell'arrivo - se ci sarà - di Renzi e Grillo.

- Voti espressi per il candidato sindaco al primo turno

- Voti espressi per il consiglio comunale

- Voti espressi per i raggruppamenti