Livorno, 5 aprile 2014 - L'ottocentesco tempio della congregazione olandese-alemanna di Livorno, pregevole esempio di architettura neogotica del 1864 e da tempo in stato di grave abbandono, potrà essere recuperato grazie ai contributi Fai (Fondo Ambiente Italiano) e a quelli messi a disposizione dal Comune di Livorno.

Il progetto è stato presentato stamani nel 'Salone' del Mercato Centrale da Antonio Heusch, presidente del Comitato 'I Lions per il restauro del Tempio della Congregazione Olandese-Alemmana di Livorno' e
dall'assessore alle culture del Comune Mario Tredici.

"Oggi diamo un motivo di speranza a questa importante chiesa che quest'anno compie 150 anni dalla sua costruzione - ha detto l'assessore - e che è testimonianza importante della natura della nostra città. C'è stata una chimica positiva perché dietro a questo argomento c'é uno sforzo globale che ha coinvolto tantissime persone, anche con una raccolta di 24 mila firme, che colgo l'occasione per ringraziare. Voglio rivendicare il ruolo dell'amministrazione che troppo spesso si mette in ombra. C'era l'esigenza di trovare parte attiva che sposasse il progetto, e qui abbiamo trovato Heush e il comitato che si è costituito che ha avuto forte volontà di salvare il monumento".

Già entro l'estate si potrà procedere ad un primo intervento di conservazione strutturale della chiesa, chiusa ormai dal 1991 e in stato di lento e progressivo degrado. Il progetto prevede infatti il risanamento 'igienico sanitario' e la messa in sicurezza del monumento (si procedera' inizialmente con il recupero della grande facciata in pietra arenaria). Entro il mese di ottobre dovrebbe concludersi la prima fase di intervento. Alla presentazione dei lavori di restauro hanno partecipato anche il capo delegazione Fai di Livorno, Emanuele Guidotti, Fulvio Furio di Bancaintesa. Presenti inoltre Michele Parenti, progettista dell'intervento, Stefano Ceccarini, vice Presidente dell'Associazione Livorno delle Nazioni, il vicepresidente del Lions Club Livorno Host, Gianluca Giovannini ed Ermanno Braun, in rappresentanza della Congregazione Olandese - Alemanna di Livorno.