Livorno, 27 novembre 2013 - L'antica aspirazione di avere un porto turistico alla Bellana, sia per dare sfogo alla passione dei livornesi per la barca, sia per «liberare» in prospettiva i Fossi e il Mediceo (che diventerà porto turistico per grandi barche) è stata trasformata in progetto, che è stato presentato alle istituzioni e ai cittadini interessati  al Lem.

L'introduzione l’ha fatta Piero Mantellassi, storico presidente del Consorzio Nautico Livorno che raggruppa — come ha specificato lui — il 95% della piccola nautica labronica, ovvero «il popolo delle barchette».

Il progetto prevede 1.250 posti (810 dei quali di 4 metri per 11) e altri 440 posti (da 5,5 metri per 16) con pontili galleggianti in legno, acciaio e polietilene. Il piano prevede anche il mantenimento degli stabilimenti balneari Tirreno e Nettuno,  la realizzazione di un parcheggio multipiano da 825 posti a ridosso del Cantiere e altri 175  lungo la parte interna del molo. Il tutto collegato da un percorso in legno di un chilometro circa in mezzo al mare.