Livorno, 8 novembre 2013 -  Una manifestazione dei portuali di Livorno si è svolta stamani davanti ai varchi doganali nel corso di una giornata di sciopero indetto da Cgil, Cisl e Uil.

Si tratta di una protesta nell'ambito delle trattative per il rinnovo del "Ceni" dei porti. "Sono trascorsi circa 10 mesi dalla scadenza del Ceni _si legge in una nota sindacale_ e vista la fase di stallo in cui versa il negoziato, nel ribadire la necessità e la ferma convinzione di arrivare al più presto al rinnovo del Ceni", le organizzazioni sindacali hanno proclamato lo sciopero di 24 ore per oggi 8 novembre. 

"Questo stato di difficoltà della trattativa _prosegue la nota_ è aggravato dal contesto complessivo in cui versa la portualità per il quale esprimiamo una profonda preoccupazione. Nello specifico, tra i principali problemi, occorre risolvere definitivamente quello legato alla irragionevole estensione ai dipendenti delle Autorità Portuali di norme riferite ai dipendenti pubblici come più volte richiesto da tutte le parti stipulanti il Ceni dei porti e attivare misure a sostegno del lavoro portuale, del ruolo delle Autorità Portuali e della portualità in generale".

In serata, all'imbarco del traghetto della linea 'Moby' per la Sardegna delle ore 21, i lavoratori che dalla mattina stavano dando alla manifestazione hanno bloccato i camion in ingresso sulla nave. Altri autotreni con merce deperibile hanno scelto di andare a imbarcarsi a Piombino.