Livorno, 2 aprile 2013 - Un bambino affetto da un tumore guarito dopo le preghiere dei genitori al santuario di Montenero, a Livorno.

E' la grazia raccontata dal vescovo di Livorno, monsignor Simone Giusti, durante l'omelia di Pasqua, parlando del potere che Gesù diede ai discepoli ''di scacciare gli spiriti immondi e di guarire ogni sorta di malattie e di infermità''.

La tradizione attribuisce alla Madonna di Montenero centinaia di grazie, testimoniate dagli ex voto che ricoprono le pareti del santuario per ricordare i miracoli ricevuti: anche l'origine del santuario viene fatta risalire al ritrovamento di un'immagine miracolosa della Vergine Maria. Ai fedeli che a fine messa gli hanno chiesto di raccontare loro la grazia, il vescovo ha detto che sono almeno cinque quelle da lui conosciute, seppur ancora non 'certificate' come miracoli dalla Chiesa, e avvenute negli ultimi tempi per la madonna di Montenero.

Intervistato dal Tg Rai della Toscana, il parroco di Montenero don Luca Giustarini ha raccontato che due mesi fa, di sera, una giovane coppia si è presentata al santuario per pregare, perché il giorno dopo avrebbero operato il figlio, al pediatrico Meyer di Firenze: al bambino era stato diagnosticato un tumore al cervelletto. Il giorno successivo l'operazione è andata bene: il male non ha lasciato tracce.

''Un miracolo? Per adesso parliamo di grazie - ha risposto il sacerdote - Finché non ci sono le attestazioni mediche non si può parlare di miracolo''.