Livorno, 27 marzo 2013 - Anche quest'anno, com'era accaduto nel 2012, il personale dipendente degli esercizi commerciali a Livorno e provincia, inclusi i dipendenti dei supermercati, incroceranno le braccia in occasione delle prossime festività: Pasqua, Pasquetta, 25 aprile e Primo Maggio.

Lo sciopero è stato deciso da Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil regionali per cui anche nel nostro territorio negozi e supermercati rischiano di restare chiusi per le imminenti festività qualora ci fosse un’alta adesione dei lavoratori.

Spiega Antonio Maglione della Fisascat-Cisl anche a nome delle altre sigle: "Ribadiamo con questo sciopero la contrarietà alle aperture per le prossime festività di Pasqua, 25 aprile e Primo Maggio e chiediamo il rispetto del significato e del valore sociale di dette festività. Le liberalizzazioni degli orari e le aperture domenicali e festive attuate in questo ultimo anno — prosegue — non hanno portato nessun beneficio all’occupazione, nessun aumento dei consumi, ma hanno aumentato la precarietà e l’assenza di ogni regola minima di concertazione sulla programmazione delle aperture e degli orari di lavoro".

M. D.