Livorno, 29 gennaio 2013 - A distanza di sette mesi dalla proposta della società Masol di realizzare nel porto di Livorno un impianto di biodiesel e una raffineria di olio di palma, oggi nella riunione del Comitato portuale di Livorno c'è stato il via libera.
Nella riunione il Comitato ha adottato, all'unanimità, la delibera che autorizza l'Authority ad assegnare alla società indonesiana 10 mila mq di terreno (in area ex Seal) sulla sponda est della Darsena toscana. Durante la riunione del Comitato è stato precisato che si tratta di un affitto che avrà durata trentennale.

''L'accettazione dell'istanza di locazione - ha spiegato il presidente dell'Autorità portuale, Giuliano Gallanti - è condizionata al rispetto da parte di Masol di quanto definito dal proprio piano industriale. Sono previsti infatti investimenti per 55 milioni di euro e un'occupazione tra diretto e indotto di 285 persone''. L'impresa, che da anni svolge attività di produzione, distribuzione e commercio di prodotti e servizi nel campo delle fonti energetiche rinnovabili, prevede di movimentare a Livorno un flusso di traffico complessivo pari a 6 milioni di tonnellate di merce.


''Una volta a Livorno - ha precisato Gallanti - la Masol farà del nostro porto un vero e proprio polo internazionale per la commercializzazione e la produzione di prodotti derivanti dall'olio di palma, sia nell'ambito alimentare e farmaceutico che in quello dei biocarburanti e settori correlati''.