Livorno, 17 luglio 2012 - L’ipotesi è agghiacciante, ma purtroppo non così lontana dalla realtà: cani usati per nascondere la droga in ovuli nell’intestino e uccisi per recuperare le sostanze stupefacenti. E’ già successo e questo potrebbe essere accaduto di nuovo. Ieri sera intorno alle 18 è stata ritrovata la carcassa di un cane morto, a quanto sembra un pitbull femmina, non lontano da un agriturismo a Collinaia.


La scoperta in un campo ai bordi di via del vecchio Lazzeretto, nei pressi dell’agriturismo «Villa Liburnia Bread and breakfast». Sono stati i proprietari della struttura turistica a notare la carcassa. Poi si sono rivolti a dei vicini i quali hanno subito dato l’allarme. Nel luogo del ritrovamento sono arrivati i vigili urbani, i carabinieri e personale dell’Asl. Il cane, coperto da una grossa macchia di sangue, aveva delle fascette di plastica sul muso ed è stato rivenuto anche un sacchetto di platica che potrebbe essere del tipo usato per nascondere gli ovuli. Tre giorni fa è stata trovata una Labrador femmina a poca distanza dal luogo del ritrovamento di questo pitbull. Sulla vicenda indagano i carabinieri.

Sulla vicenda è intervenuta Marta Gazzarri, capogruppo in consiglio regionale dell'Idv che ha affermato: "Il sospetto è che dietro l'uccisione ci siano motivi di droga". Infatti, è stata ritrovata una busta nera nel ventre dell'animale rinvenuto in un campo in via del Vecchio Lazzaretto. La Gazzarri ha continuato: "Un modo orribile di trasportare illecitamente cocaina che, fino allo scorso maggio, quando un uomo fu arrestato a Pontedera proprio per questo motivo, non aveva precedenti nel nostro paese. Confido che la magistratura faccia piena luce sulla questione e che i responsabili vengano identificati".