Pisa, 16 giugno 2012 - ''Finora gli Usa ci avevano detto che il budget a disposizione per Camp Darby era stato tagliato, per cui, obtorto collo, erano costretti a snellire il personale, licenziando o trasferendo a Vicenza 55 dipendenti del settore logistica. Ora invece scopriamo che sono aperti da ieri i termini di un bando, che scade il 25 giugno, per l'assunzione a tempo indeterminato di 53 meccanici''. Lo denuncia in una nota il segretario provinciale della Fisascat Cisl, Vittorio Salsedo.

La vicenda degli esuberi nella base americana tra Pisa e Livorno, che il 26 giugno approdera' in Regione per l'apertura di un tavolo istituzionale con i vertici Usa, si arricchisce dunque di un colpo di scena e la Cisl, che ieri ha annunciato di voler denunciare il Governo statunitense per comportamento antisindacale, non risparmia critiche
ai comandi americani. ''Se avessimo saputo di queste intenzioni - dice Salsedo riferendosi alle nuove assunzioni - avremmo potuto avviare un confronto per ricollocare il personale all'interno della base e invece siamo stati tenuti completamente all'oscuro del piano di riorganizzazione''.


Infine, Salsedo sottolinea che ''la convenzione tra gli stati membri del trattato nord-atlantico sullo statuto delle forze armate e la successiva intesa tra ministero della difesa italiano e dipartimento della difesa degli Stati Uniti relativo alle installazioni concesse agli Usa prevedono che le condizioni per la tutela dei lavoratori assunti in Italia, devono essere
conformi alla legislazione in vigore nello Stato italiano''.