Marciana Marina (Livorno), 1 giugno 2012 - Nave contro gli scogli all'isola d'Elba. Si tratta di una nave  mercantile, il Mersa II  battente bandiera panamense:  si e' incagliata nella notte contro una scogliera dell'Isola d'Elba, presso il porticciolo e la spiaggia di Sant'Andrea, nel comune di Marciana. Visibile una falla nella zona di prua. A bordo 12 uomini dell'equipaggio, nessuno sarebbe ferito. Sul posto è  intervenuto personale della capitaneria di porto di Livorno. Tre rimorchiatori sono partiti da Piombino e Livorno e stanno arrivando nelle acque di Capo Sant'Andrea.

La falla è di tre metri. Lo squarcio e' stato rilevato da un sopralluogo subacqueo. Fortunamente, a quanto si apprende, la falla si trova nel punto d'impatto della nave con gli scogli, cioe' a prua.

Non ci sarebbero quindi pericoli di inquinamento, perche' le casse contenenti il gasolio si trovano nella parte centrale dell'imbarcazione. Non ci sarebbero neanche problemi per la galleggiabilita' della nave visto che una paratia separa la zona dagli altri compartimenti non interessati da infiltrazioni d'acqua.E' stata allertata anche la nave Castalia, specializzata nell'anti inquinamento marino, anche se quest'ultima imbarcazione e' sul posto solo in via precauzionale, visto che al momento non vengono segnalate fuoriuscite di gasolio o di altre sostanze inquinanti dal Mersa II. 

La nave, lunga 90 metri, era partita da Marina di Carrara ed era diretta in Algeria con un carico di 2.970 tonnellate di  tondini di ferro. I membri dell'equipaggio sono tutti di nazionalità turca. Lo squarcio di 3-4 metri provocato dalla collisione con la costa e' sul lato di dritta della prua, lontano da dove si trovano i depositi di carburante. Sul posto, oltre al personale subacqueo per il controllo della falla, stanno operando anche due motovedette della Guardia costiera che ha fatto levare in volo anche un elicottero: il velivolo, sorvolando a bassa quota lo specchio di mare dell'incidente, non ha rilevato traccia di sversamento.

L'urto probabilmente è dovuto a  un errore umano. E' quanto si apprende da fonti investigative. 
 

IL COMMISSARIO DEL PARCO DELL'ARCIPELAGO TOSCANO

''Sono tranquillo,  due rimorchiatori stanno verificando le condizioni e hanno visto che non c'e' pericolo per la fuoriuscita del combustibile''. A parlare è  il commissario del Parco dell'arcipelago Toscano, Massimo Avancini, che  annuncia inoltre  che e' in arrivo anche un mezzo della Castalia, il servizio di antinquinamento nazionale per il Ministero dell'Ambiente, che assistera' le operazioni a titolo di precauzione''. Il Parco e' in contatto con le autorita' marittime per monitorare la situazione relativa all'incidente della nave incagliata nell'area nord dell'Isola d'Elba a Sant'Andrea, in una delle coste piu' belle dell'Isola.  L'urto, probabilmente dovuto ad un errore umano, secondo quanto riferito in una nota del Parco, ha interessato la zona prodiera dell'unita' dove e' stato rilevato uno squarcio di tre metri. Il carburante si trova a poppa e non sono evidenziabili inquinamenti in atto.

IL RESPONSABILE MARE DI LEGAMBIENTE

"Sembra proprio che non ci sia pace per l'Arcipelago Toscano. Questo ennesimo incidente, che ci auguriamo non abbia conseguenze gravi, conferma l'urgenza di accelerare la pratica per la realizzazione del Vts, il controllo a distanza del  traffico marittimo nell`area del Santuario dei Cetacei. E' evidente infatti che la presenza di un traffico di navi tanto intenso in un`area così sensibile deve essere controllato con mezzi straordinari". Sebastiano Venneri, responsabile mare di Legambiente, commenta l'incidente avvenuto all'Elba.

"L'area dove è avvenuto l'incidente - ha spiegato Umberto Mazzantini di Legambiente Arcipelago Toscano - fa parte del Parco  Nazionale dell'Arcipelago Toscano ed è di fronte alla Formiche della Zanca, una secca affiorante meta di turismo subacqueo e anch'essa compresa nel Parco Nazionale. Il tutto all'interno del
santuario internazionale dei mammiferi marini Pelagos e in un`area dove sono spesso avvistate balenottere molto vicino alla costa. E` evidente - ha aggiunto Mazzantini - che in questo caso la legge "anti-inchini", che prevede la navigazione a 2 miglia dalle aree protette, non ha funzionato".

IL SINDACO: TRANQUILLI, NESSUN PERICOLO

''Nessun rischio per l'Elba e per il suo mare. La nave, trasportante ferro, incagliata di fronte a Capo Sant'Andrea non ha subito alcun danno allo scafo e non c'e' alcun pericolo per l'ambiente''. Lo afferma in una nota, il sindaco di Marciana (Livorno), Anna Bulgaresi dopo essersi recata nelle prime ore di questa mattina sul posto e aver avuto un confronto diretto con la Capitaneria di Porto di Portoferraio che ha prestato da subito i soccorsi. ''Stiamo monitorando la situazione - spiega il sindaco Bulgaresi - ma non ci sono emergenze ed e' tutto sotto controllo''.

La nave avrebbe finito con l'incagliarsi davanti a Capo Sant'Andrea intorno alle 6 di questa mattina. La Capitaneria e' giunta immediatamente attivando le procedure del caso. ''La macchina del pronto intervento - aggiunge il sindaco di Marciana - ha funzionato perfettamente e sta gia' arrivando il mezzo per disincagliare la nave''.