Pianosa (Li), 21 marzo 2012 - La cooperativa sociale San Giacomo, sull'isola di Pianosa, grazie all'impiego di detenuti, ha già riaperto albergo e ristorante e per il prossimo fine settimana attende i primi turisti. Per loro conciliare carcere e turismo è possibile.

 

''Non sono contrario alla riapertura di un carcere - spiega Brunello De Batte, vicepresidente della cooperativa e responsabile della struttura gestita a Pianosa - perche' potrebbe essere un modo per far rivivere l'isola: penso a una struttura di carcere attenuato, tipo una colonia agricola in cui impiegare non piu' di un centinaio di detenuti. Sono invece contrario - aggiunge De Batte - a un carcere di massima sicurezza per i detenuti del regime 41 bis. In quel caso sarebbe la fine di ogni attivita' e soprattutto di ogni presenza turistica''. Un carcere di massima sicurezza inoltre, secondo De Batte, avrebbe costi altissimi. ''Mai io alla riapertura del carcere a Pianosa - prosegue - ci credo poco: se ne torna a parlare tutte le volte che cambia un ministro e poi non se ne fa di niente''.
 

 

Certo e' che l'isola avrebbe bisogno di grande manutenzione: le vecchie abitazioni delle guardie carcerarie abbandonate da anni cadono a pezzi, cosi' come la struttura carceraria, l'acquedotto ha bisogno di manutenzione. Per iniziativa del comune di Campo nell'Elba dal porticciolo di Marina di Campo, all'isola d'Elba, ogni giorno parte un collegamento con l'isola di Pianosa. Il piccolo albergo con una decina di camere doppie e il ristorante annesso si animano soprattutto con l'arrivo della bella stagione. La cooperativa di detenuti, una decina quelli impiegati sull'isola di Pianosa, aspetta le vacanze di Pasqua, nella speranza che la spiaggia di cala Giovanna o il trekking guidato sull'isola possa tornare ad attrarre turisti. Nel 2011, l'albergo, al suo primo anno di apertura, ha fatto segnare un discreto successo. Ma il sogno di Brunello De Batte e' quello di far nascere sull'isola una scuola di formazione per i detenuti, per insegnare loro a operare nel settore del turismo, una volta tornati in liberta'.

 

Carceri di Pianosa e Asinara, "Pd contrario alla riapertura"

 

"Il Pd è decisamente contrario a qualsiasi ipotesi di riapertura degli istituti penitenziari di Pianosa e Asinara. Negli anni passati, dopo una lunga e travagliata disputa, si è riusciti a restituire le due isole ospitanti le carceri alla loro più appropriata destinazione di parchi naturali". Lo afferma in una nota Sandro Favi, responsabile nazionale carceri del Pd.

 

"Siamo convinti - conclude Favi - che le esigenze penitenziarie, anche quelle più sensibili ai problemi della sicurezza, possono trovare soluzione su altri istituti presenti e futuri, senza rimettere in discussione scelte già prese".