Livorno, 30 dicembre 2011 - Alla fine ha confessato. Il 32enne di Castiglioncello avrebbe spinto la moglie in terra dopo una lite, facendole battere la testa e causandole gravi ferite. La donna, 30 anniè ricoverata in coma nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Livorno. Le sue condizioni, pur gravi, sono definite stabili dai sanitari.
 

 

Il marito avrebbe ammesso le proprie responsabilità durante l'interrogatorio avvenuto nella notte, nella caserma dei carabinieri davanti al pm Massimo Mannucci. Sarebbe stato lo stesso trentaduenne a chiamare i soccorsi ieri pomeriggio dopo la lite nell'abitazione dei due, avvenuta davanti al figlio di 5 anni. Secondo quanto emerso, la coppia sta attraversando un periodo di crisi e da circa un mese i due vivevano, di fatto, come separati, specie da quando la trentenne aveva deciso di tornare a vivere coi genitori portandosi dietro il figlioletto.
 

 

Il diverbio sarebbe avvenuto poco dopo le 17. L'uomo a un certo punto avrebbe spinto la moglie che, caduta all'indietro, avrebbe sbattuto la testa. Secondo una ricostruzione, dopo la lite, il marito avrebbe chiamato il 118 per
chiedere aiuto, poi sarebbe uscito con il bambino per accompagnarlo dai suoi familiari, quindi sarebbe ritornato all'appartamento.