Portoferraio, 23 settembre 2010 -  HANNO MESSO in pratica gli insegnamenti ricevuti in un corso di primo intervento frequentato alcuni mesi fa presso una locale associazione di volontariato riuscendo a salvare la vita ad un pensionato colto da infarto. Protagoniste dell’episodio due ragazze di 18 anni che, per fortuna dell’anziano, si sono trovate al punto gusto nel momento giusto. Il fatto è avvenuto nel tardo pomeriggio di martedì scorso nella zona delle Ghiaie.

 

Il pensionato, A.P., 70enne ex portuale, stava giocando a carte in un bar sul viale che costeggia la spiaggia insieme ad alcuni amici quando all’improvviso sembrava si fosse appisolato. Uno dei compagni di gioco lo ha toccato per svegliarlo, ma l’uomo è caduto a terra inanimato. Le grida di alcuni dei presenti hanno richiamato l’attenzione delle due diciottenni abilitate al soccorso che sono subito entrate in azione. Una di loro ha cominciato a praticare al pensionato il massaggio cardiaco, l’altra è rimasta in costante contatto con la centrale operativa del 118.

 

Quando, pochi minuti dopo sul posto è arrivata un’ambulanza della Misericordia con a bordo il medico Uwe Penny l’uomo aveva già ricominciato a dare segni di vita. Poco dopo è però andato nuovo in arresto cardiaco, ma grazie alla perizia dei soccorritori , è stato di nuovo rianimato. Nel frattempo l’elicottero Pegaso si era già alzato in volo da Grosseto in direzione Elba. Dopo una breve tappa all’ospedale di Portoferraio, il pensionato è stato così trasferito via aerea nel più attrezzato centro cardiologico dell’ospedale di Livorno.

 


IL VICE PRESIDENTE dell’Italian Resuscitation Council - Comunità, l’elbano Stefano Mazzei ringrazia di cuore le due giovani ragazze ed il loro istruttore e, ovviamente tutti i volontari e i medici dell’Emergenza sanitaria che ogni giorno si prodigano per salvare vite umane.