Firenze, 16 settembre 2010 - Riceviamo, e pubblichiamo, la lettera che Serena Ruffilli, Presidente LIDA Firenze (Lega Italiana dei Diritti dell'Animale), ha indirizzato alla compagnia Moby dopo l'episodiodella cagnolina affogata dopo essere caduta dal traghetto.

 

Egregi signori,

sono una vostra cliente, una delle tante persone che hanno casa all'isola d'Elba e che si imbarcano costantemente sulle vostre navi. Leggo - esterrefatta - del caso di Tita e mi preme comunicarvi che da ora in avanti prenoterò soltanto con Toremar, evitando la vostra compagnia e invitando tutti gli amici elbani e non, a fare lo stesso (son tantissimi, vivo all'Elba a fasi alterne da 36 anni ormai).

 

Vi ricordo che i cani pagano ben 5 euro a testa per la vostra tratta Piombino-Portoferraio. Sono anche questi vostri clienti pertanto; faremo in modo che venga abolita la quota che i rispettivi padroni pagano per portare con sé i propri animali se questo è il trattamento che si riserva a un "passeggero" . Avreste dovuto fermare l'imbarcazione, calare una scialuppa e riportare Tita fra le braccia dei suoi padroni. "Chi salva una vita salva il mondo intero"...... spero che qualche miracolo riesca a salvare la vostra coscienza.

 

Molto delusa dalla vostra indifferenza, porgo distinti saluti (o un addio, che dir si voglia).