Capoliveri (Livorno), 12 agosto 2010 - Un subacqueo di 21 anni, Lorenzo Frandi, residente a Pisa, è morto ieri all’Elba mentre stava facendo un’immersione in apnea a una profondità di circa 10 metri. La tragedia si è consumata verso le 19 nelle acque antistanti l’isola Corbella, nei pressi di Capo Stella. Il giovane, con alcuni amici stava facendo delle immersioni per farsi fare delle fotografie da un altro sub con le bombole. A un certo punto il ragazzo ha accusato un malore ed è stato visto andare a fondo.

 

A recuperarlo e a riportarlo in superficie è stato il fotografo con le bombole. Il 21enne, che già in acqua buttava sangue dalla bocca e dal naso, è stato caricato su gommone - sul quale c’era anche il padre - che si è subito diretto verso la spiaggia di Margidore. A metà strada il sub è stato trasferito sull’imbarcazione di un diving dove si è cercato di rianimarlo. I tentativi di salvargli la vita sono poi proseguiti ad opera di un medico del 118 e dei volontari della Misericordia.

 

Purtroppo però non c’è stato niente da fare. Lorenzo fin da piccolo praticava sport ed era un promettente portiere prima che un infortunio ad una gamba ne frenasse le carriera. Da anni era impegnato anche nel volontariato all’interno dell’Acsi e con la sorella svolgeva il ruolo di catechista per i ragazzi di Barbaricina. Diplomato all’Itis, adesso lavorava in una ditta della Vettola.