Livorno, 14 luglio 2010 - In aula c'è troppo caldo e così, durante l'udienza, il giudice fa mettere a verbale ''l'estrema difficoltà in cui il tribunale si trova a lavorare a causa dell'elevata temperatura, alleviata solo da alcuni ventilatori acquistati a spese dei magistrati o del personale''. E' quanto successo questa mattina nel Tribunale di Livorno, in apertura di un processo che riguarda peculato e false fatturazioni in una società di servizi portuali. A presiedere il collegio giudicante, composto anche da Beatrice Dani e Elsa Iadaresta, era il presidente della sezione penale, Gabriella Marinelli, ha anche chiesto, davanti a una ventina di avvocati, che il verbale ''venga trasmesso al presidente del tribunale affinché comunichi la protesta al sindaco, più volte sollecitato a dotare questi uffici del condizionamento, come fatto da tempo per l'ufficio della Procura''. ''Non vogliamo arrivare a forme di protesta più gravi - ha spiegato poi Marinelli - ma non è possibile che tutti coloro che lavorano qui vivano questi disagi da terzo mondo''.