Selfie con le Terme del Corallo illuminate (Foto Novi)
Livorno, 29 maggio 2016 - Le cose più belle sono quelle a lungo desiderate. Ieri, sabato 28 maggio, è il giorno in cui la città si è riappropriata del suo monumento più bello e dimenticato: il complesso delle Acque della Salute. Dopo la robusta e partecipatissima opera di pulizia del giardino, grazie alle associazioni Reset e Terme del Corallo che hanno coordinato 400 volontari, è arrivato il momento di restituire agli occhi dei livornesi il bello addormentato sotto il cavalcaferrovia. Dalle 18 di ieri il cancello principale è stato aperto e, a gruppi, è stato possibile visitare il giardino a mezzaluna con la fontana che per l'occasione era stata riattivata. Come in un sogno, dalle 21, i riflettori e le luci colorate hanno colpito le pareti in cemento armato del complesso monumentale creando giochi di luce fantasmagorici.
Il cavalcaferrovia è stato reso innocuo per una notte di festa e, dalle 20 fino a mezzanotte, è stato chiuso al traffico diventando l'affaccio ideale per godere di quello scorcio che altrimenti ci sfila via in un attimo mentre passiamo con la macchina. L'Ensemble Bacchelli ha incantato tutti con musiche di Mascagni - l'intermezzo de "L'amico Fritz" ha salutato l'accensione delle luci colorate - e i figuranti del gruppo La Livornina in costume d'epoca hanno dato forma viva a immagini e personaggi che siamo abituati a vedere solo nelle vecchie cartoline. "L'importante è la vostra presenza qui", ha detto il sindaco Nogarin ai visitatori prima di prestarsi a fare da Cicerone nel giardino. Il 28 maggio segna la data zero del recupero del complesso storico. La notte in cui abbiamo camminato sul cavalcavia e lanciato baci dall'alto al nostro gioiello più prezioso.