Coppa Italia, il Livorno affonda in casa contro la Juve Stabia: 1-3

Il nuovo anno del Livorno inizia nello stesso modo di come si era chiusa la stagione scorsa. Con un gol subito nella porta sotto la Curva Nord

Livorno-Juve Stabia (Novi)

Livorno-Juve Stabia (Novi)

Livorno, 29 luglio 2016 - Il nuovo anno del Livorno inizia nello stesso modo di come si era chiusa la stagione scorsa. Con un gol subito nella porta sotto la Curva Nord. A maggio la colpa fu di Pinsoglio, adesso di un po' tutta la difesa, che con la Juve Stabia è apparsa un po' troppo «ballerina». E così, con questo inaspettato 1-3 si chiude al primo turno l'avventura degli amaranto in Coppa Italia.

Sebbene a Foscarini mancassero ben 7 titolari, il ko ha dimostrato che c'è ancora tanto da lavorare, sia per quanto riguarda il gioco, che per il mercato. La prima occasione arriva al 7' con Marchi che serve Cellini. L'attaccante scarica in porta a colpo sicuro, ma Russo devia in corner. Arriva direttamente dal corner, invece, il vantaggio delle Vespe al 20'. Calcio d'angolo teso sul secondo palo e rete di Liotti in scivolata. La rete scuote tutti come un fulmine a ciel sereno visto che il match fino a quel momento non era certo decollato. Neanche il tempo di rendersi conto di essere passati in svantaggio, che i ragazzi di Foscarini subiscono anche lo 0-2. Batti e ribatti in area di rigore, per un po' la difesa amaranto riesce a respingere ma poi la palla arriva sui piedi di Del Sante che approfitta degli errori degli avversari e insacca a colpo sicuro. Abituati al Livorno dell'anno passato, ci si aspetterebbe una resa immediata. Invece, sul ribaltamento di fronte, Lambrughi e compagni dimezzano lo svantaggio. Izzillo atterra in piena area Marchi che stava per tirare e Piscopo concede il rigore. Dagli 11 metri Cellini non perdona ed è 1-2. La chance per pareggiare gli amaranto ce l'avrebbero al 31'.

Bello uno-due tra Ferchichi e Di Curzio con la difesa campana immobile, ma la palla esce d'un soffio. La voglia di far bene però c'è e poco più tardi è Cellini ad andare vicino al pareggio di testa. La ripresa si apre con un doppio brivido. Al 7' l'arbitro concede un altro rigore, stavolta per i gialloblù, per il fallo di Lambrughi su Del Sante. Falcone, però, riesce a ipnotizzare la conclusione di Zibert, che poi è sfortunato e centra la traversa sulla ribattuta. Il gol che chiude il match arriva all'11' con Del Sante che si tuffa di testa e segna a porta vuota, con la difesa labronica immobile. Al 20' il Livorno fa esaltare le doti di Russo che in rapida successione compie 2 interventi strepitosi sui tiri di Ferchichi e Cellini. Al 23' entra anche Vantaggiato, ma la musica non cambia, anche perché l'estremo difensore campano continua a pararle tutte. Il bonus è stato giocato. In campionato servirà qualcosa di più. 

TABELLINO

Livorno: Falcone; Gonnelli, Lambrughi, Pirrello; Toninelli, Gemmi ((43' st Testa), Mmarchi, Ferchichi, Grillo (34' st Morelli); Cellini, Di Curzio (23' st Vantaggiato). All. Foscarini.

Juve Stabia: Russo; Cancellotti, Atanasov, Liotti, Liviero (13' pt Amenta); Izzillo, Capodaglio, Zibert (39' st Rosafio); Lisi, Del Sante (32' st Ripa), Marotta. All. Fontana. Arbitro: Piscopo di Imperia. Marcatori: 20' Liotti, 22' Del Sante, 26' Cellini (rig). Note: Ammoniti Armenta e Marchi. Recupero 1' pt; 3'st