La protesta Cooplat esplode in consiglio comunale (foto Novi)
Livorno, 24 novembre 2014 - La bozza d'accordo sul contratto salta, tornano così a protestare a Palazzo comunale i lavoratori di Cooplat, la cooperativa che a Livorno ha in appalto da Aamps (la partecipata dal Comune per l'igiene ambientale) lo spazzamento cittadino. Nel pomeriggio una trentina di lavoratori sono entrati nell'aula consiliare, dove era in programma una seduta della commissione bilancio, per chiedere un incontro con il sindaco Filippo Nogarin.
"Giovedì sera - dice Giovanni Golino, segretario livornese della Cgil Fp - c'eravamo lasciati al tavolo tecnico in Aamps con una bozza d'accordo vicina alla ratifica, che sostanzialmente prevedeva il mantenimento del contratto Fise. Oggi alle 12 l'amministratore unico della società, nominato dal sindaco, si è presentato con un secco 'non è possibile'. Probabilmente il contratto applicato sarà il multiservizi che comporterebbe un taglio di 5mila euro anno per ogni lavoratore. Ci hanno preso in giro, probabilmente cercando di guadagnare tempo per impedire ai lavoratori iniziative sindacali da qui alla scadenza del bando, fissata per il 5 dicembre. Il sindaco - ha concluso Golino - attraverso il presidente del consiglio comunale ha preannunciato che incontrerà i lavoratori stasera".
Ma sul tardi si è sparsa la voce di un ricorso al Tar di Cooplat sul bando pubblicato da Aamps per l'appalto servizio di spazzamento cittadino. Il sindaco di Livorno Filippo Nogarin ha così optato di rimandare ogni decisione a dopo la sentenza. Momenti di tensione stasera in Comune a Livorno quando il sindaco dopo una riunione con i vertici dell'azienda municipalizzata Aamps ha annunciato ai lavoratori Cooplat, nell'aula consiliare, che in attesa della sentenza del ricorso presentato in data odierna da Cooplat non è possibile prendere alcuna decisione. Il sindaco ha poi lasciato l'aula insieme ai dirigenti.