Logistica, arrivano i cinesi nel porto di Piombino, progetto da 450 milioni di euro

Investimento da 500 milioni di euro per attrezzare le banchine Cevital

Cinesi

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Piombino, 17 aprile 2015 - I cinesi sbarcano al porto di Piombino. Sarà Chec (Chinese Harbour Engineering Company) una delle più grandi compagnie al mondo, con cantieri attivi per 10 miliardi di dollari, a realizzare per conto di Cevital la logistica sulle aree portuali ex Lucchini. Dopo l’accantonamento del piano per riaccendere il vecchio altoforno e la cokeria, Cevital andrà avanti con il progetto originario che prevede la costruzione di due forni elettrici e laminatoi nella zona di Ischia di Crociano (due milioni di tonnellate di produzione annue e 1860 dipendenti), in un’area più lontana dalla città. In questo modo si liberano grandi spazi a ridosso del porto per il settore agroalimentare e logistica sui quali Cevital punta al pari della siderurgia.

In pratica oltre al polo siderurgico ci saranno altri due settori con nuovi occupati per complessive 1500 unità. Chec, su mandato Cevital si occuperà della ricostruzione del porto e della parte logistica dopo lo smantellamento e la demolizione dei vecchi impianti. Un progetto da 450-500 milioni di euro.  I lavori  per l’ampliamento del porto di Piombino sono stati già realizzati dall’Autorità Portuale, Chec si occuperà di attrezzare le banchine Cevital e di fare interventi di adattamento necessari per i traffici con cinque nuovi accosti e probabilmente una darsena interna, oltre all’escavo fino a meno 20 metri anche per gli approdi Cevital (per la piattaforma di demolizioni navi che sarà affidata a Snam c’è già il -20). In pratica con l’arrivo dei cinesi, che forniscono progetti «chiavi in mano» con tempistiche molto competitive, il porto di Piombino potrà essere ulteriormente potenziato. Di tutto questo si è parlato eri mattina in un incontro all’Autorità Portuale.

Una riunione, auspicata e favorita dal presidente della Regione Enrico Rossi, alla quale hanno preso parte anche tre rappresentanti di Chec, il presidente Cevital Issad Rebrab e il braccio destro Farid Tidjani, il commissario dell’Autorità Portuale Luciano Guerrieri e il sindaco di Piombino Massimo Giuliani. «L’investimento è importante -  commenta Farid Tidjani - e possiamo portare a Piombino nuovi traffici e occasioni di lavoro. Alle istituzioni e in particolare al presidente della Regione Rossi chiediamo soltanto tempi brevi per le risposte in materia di permessi e autorizzazioni, siamo fiduciosi che si possa fare bene».