Venerdì 3 Maggio 2024

Chiesa assediata da ladri e vandali. Parroco deciso a togliere la Messa serale

Don Andrea: «Sono stato anche aggredito: qui non siamo sicuri»

Padre Andrea Conti, parroco della Chiesa del Soccorso, è esasperato per i continui furti e il degrado della piazza

Padre Andrea Conti, parroco della Chiesa del Soccorso, è esasperato per i continui furti e il degrado della piazza

Livorno, 16 dicembre 2014 - Il parroco della chiesa del Soccorso in piazza Magenta costretto ad annullare la messa vespertina perché col buio quella zona è - dice - «ormai drammaticamente degradata». «Domenica scorsa _attacca don Andrea_ alcuni zingari hanno rubato il portafogli ad un fedele che stava seguendo la messa. C’erano anche altri due nomadi completamente ubriachi che disturbavano». «La sera  _aggiunge il parroco_ siamo costretti a tenere chiusa la porta principale per far entrare i fedeli da quella laterale perché c’è poca illuminazione e perché i malintenzionati si nascondono in chiesa o per rubare, o per disturbare. Inclusi giovani che lanciano dentro la navata i petardi. O dentro i cestini delle cartacce in piazza distruggendoli. E nella vicina piazza Attias ci sono gruppi di adolescenti che fumano spinelli indisturbati e in piazza Magenta si spaccia ad ogni ora».

«In chiesa  - prosegue don Andrea - hanno provato a rubare i candelabri in ferro. E un mese fa sono stato malmenato da uno squilibrato in pieno giorno. É stato poi stato arrestato e denunciato. Mi ha anche sfondato una porta. In quella occasione ho avvisato i carabinieri, ma la chiamata è stata inoltrata alla polizia (di turno in zona, ndr) che è arrivata dopo un’ora. Solo l’intervento dei ragazzi del bar Tassara mi ha salvato mi ha salvato dall’ulteriore pestaggio». Eppure don Andrea ha vissuto a Napoli per sedici anni, di cui sette nel rione Forcella. «Ma quello che accade a Livorno là non l’ho mai visto. Qui l’accattonaggio dei nomadi prolifera alla pari della presenza degli stranieri che vendono abusivamente. Non ci sentiamo sicuri. Per cui stiamo pensando da gennaio di togliere la messa delle 18 la domenica perché la situazione è sempre più difficile». Ma oltre ai furti, ci sono anche i vandalismi. Le pareti della chiesa sono imbrattate con frasi e graffiti osceni e blasfemi». Non è stato risparmiato nemmeno il monumento ai caduti «fatto ripulire dal Comune per il 4 novembre» ma le scritte si vedono ancora. Don Andrea chiede così «più attenzione delle istituzioni al territorio e più vigilanza». Infine un paradosso: il Soccorso deve pagare 75 euro di Tosap (tassa per l’occupazione del suol pubblico). Si domanda don Andrea: «Quale suolo pubblico occupiamo? In altre parrocchie come a Napoli, Pietrasanta e Formia dove ho esercitato il mio ministero non era mai successo».