Ex Lucchini: Rossi, domani la firma con Cevital

La missione del Governatore / GLI OPERAI DICONO SI' ALL'ACCORDO CON CEVITAL / EX LUCCHINI, FIRMATO L'ACCORDO CEVITAL-SINDACATI: "PIENA SODDISFAZIONE" / SENZA ACCORDO TUTTI IN CASSA INTEGRAZIONE / LUCCHINI, INCONTRI PER L'INGRESSO DI CEVITAL A GIUGNO / CEVITAL PRESENTA I DETTAGLI DEL PIANO / LUCCHINI: ACCORDO FIRMATO NELLA NOTTE, SARANNO RIASSUNTI TUTTI I LAVORATORI

Rossi

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Piombino, 29 maggio 2015 - Il presidente della Toscana Enrico Rossi ha annunciato ufficialmente su twitter che martedì ci sarà la firma della cessione della Lucchini alla Cevital. Firma che verrà fatta al ministero dello sviluppo economico a Roma. Una conferma a quanto già abbiamo scritto nei giorni scorsi. Con un altro tweet ha poi annunciato che visiterà la «regione di Cabilia nel Maghreb algerino. Da lì proviene il gruppo Cevital che ha rilevato le acciaierie di Piombino». Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi visiterà quindi nelle prossime settimane Tunisia e Algeria. Sarà una missione per rafforzare la cooperazione già in corso con i due paesi e per dare un contributo concreto alla battaglia contro il terrorismo.

«Il tempo è scaduto», scrive Rossi l’Huffington Post all’indomani dell’ondata di attentati che hanno segnato di sangue la giornata di venerdì e l’Europa «deve uscire dall’angolo dell’ipocrisia e del disimpegno diplomatico e militare». L’Italia, sottolinea il presidente, ha per ragioni storiche e geografiche, grandi responsabilità e «tocca a noi richiamare la comunità internazionale ai suoi obblighi dinanzi a enormi genocidi e violazioni di diritti umani». La Toscana è terra di pace, scrive ancora Rossi, e farà la sua parte per contribuire alla coesione tra Europa e Africa. In questo senso l’accordo siglato a Piombino e l’ingresso di Cevital nel porto e alle Acciaierie apre una nuova epoca di collaborazione tra Africa e Toscana con un mare Mediterraneo che non è solo solcato da paura e tensioni di guerra, ma da commerci e collaborazione industriale per lo sviluppo. Il presidente Cevital Issad rebrab ha parlato di Piombino come di «Stella del Mediterraneo», un porto in grado di mettere in relazione L’Italia e il Nord Europa con l’Algeria e tutti quei paesi africani che nonostante le guerre che agitano molte aree di quel continente, stanno vivendo un momento di sviluppo.