Castagneto Carducci incassa la «Spiga verde»

La consegna del riconoscimento da parte del ministro Galletti

La consegna della Spiga verde da parte del ministro Galletti

La consegna della Spiga verde da parte del ministro Galletti

Livorno, 6 luglio 2016 - Il comune di Castagneto Carducci è tra quelli premiati ieri a Roma con la Spiga verde, un riconoscimento assegnato ai territori locali simile a quello delle bandiere blu, dedicato alle località turistiche balneari. Il programma, sviluppato da Fee Italia (Foudation for Environmental Education) e Confagricoltura, ha lo scopo di favorire lo sviluppo sostenibile dell’ambiente nei comuni rurali attraverso un sistema di certificazione volontario collaudato in 30 anni di esperienza internazionale con il programma “Bandiera blu”. Alla presentazione dell’evento erano presenti il ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare Gian Luca Galletti, il sottosegretario al ministero dei beni culturali e ambientali e del turismo Dorina Bianchi, il presidente di Fee Claudio Mazza, Andrea Rinelli di Fee, il presidente di Confagricoltura Mario Guidi e il vicepresidente della commissione agricoltura della Camera dei deputati Massimo Fiorio. La Toscana, per questa prima edizione, ha peraltro ottenuto il maggior numero di riconoscimenti. Oltre a Castagneto hanno infatti avuto la spiga verde i comuni di Castellina in Chianti e Massa Marittina. Gli altri territori premiati sono Agropoli, Positano, Pisciotta (Campania), Serralunga di Crea (Piemonte), Lavagna (Liguria), Caorle (Veneto), Matelica (Marche), Montefalco (Umbria), Ostuni (Puglia) e Ragusa (Sicilia). “Le spighe verdi - ha spiegato il ministro Galletti - sono destinate a diventare la cartina di tornasole nazionale di quel legame tra ambiente e agricoltura che è la più straordinaria possibilità di sviluppo per l’Italia. Governare bene i processi agricoli e ambientali è, a prescindere, fare buon governo. Il colore politico è l’ultima cosa a cui badare. Le spighe verdi diventano quindi un rilevatore utile di quali siano i comuni più virtuosi nell’ambito di altri indicatori di benessere ambientale”.