Capitaneria, ecco tutte le restrizioni nei giorni del viaggio della Concordia

Navi ad almeno tre miglia nautiche dal relitto e con una velocita' ridotta per non provocare onde pericolose

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Livorno, 18 luglio 2014 - Navi ad almeno tre miglia nautiche dal relitto e con una velocita' ridotta per non provocare onde pericolose: e' quanto scritto nell'ordinanza emanata oggi dalla Capitaneria di porto di Livorno e dalla Direzione marittima della Toscana, che disciplina il trasferimento del relitto della Costa Concordia, dall'isola del Giglio al porto di Genova. "Le navi e i natanti - si legge nell'ordinanza a firma dell'ammiraglio Arturo Faraone - che nel corso della propria navigazione si trovino ad incrociare la rotta del convoglio di trasferimento del relitto della nave Costa Concordia dall'isola del Giglio al porto di Genova, dovranno mantenersi a una distanza non inferiore alle 3 miglia nautiche dal relitto e mantenere in prossimita' del convoglio velocita' ridotte per non generare moti ondosi pericolosi per il trasferimento e il rimorchio del relitto. E prestare massima attenzione nella ricezione di Securite', Avurnav, messaggi, comunicazioni d'informazione e circolari Immarsat".

Il trasferimento, avverra' tra il 21 e il 30 luglio prossimi, e le date di inizio e di termine delle operazioni - si legge ancora nell'ordinanza - sono da considerarsi meramente indicative in quanto il carattere tecnico di continuita' temporale tra le operazioni di rigalleggiamento del relitto e il suo trasferimento verso il porto di Genova Voltri condizionera' le fasi successive. Il convoglio navale, seguito dalla nave della Guardia costiera 'Diciotti' che, come spiegato dall' ordinanza, dovra' essere contattata per qualsiasi evenienza, e' costituito dal relitto stesso della Concordia, dai rimorchiatori e dalle unita' ad ogni titolo impiegate nella scorta dello stesso.