Il cantiere sul fiume Fine coordinato da Ferrovie
Rosignano (Livorno), 30 aprile 2016 - Proseguono a pieno ritmo i lavori del mega-progetto per la messa in sicurezza idraulica del fiume Fine volto a ridurre il rischio di alluvione per i centri abitati e per lo stabilimento Solvay, nonché a superare i vincoli sul territorio derivanti dal rischio idrogeologico. Proprio in tal senso l’amministrazione comunale, in accordo con Ferrovie, ha stabilito la chiusura temporanea della via Aurelia a partire dalle ore 15 di venerdì 20 maggio e fino alle ore 18 di martedì 7 giugno in località Galafone, in prossimità dell’intersezione tra via di Pietrabianca e via dei Polveroni. Inoltre nell’ambito dei lavori è prevista anche l’interdizione della pista ciclabile, dal Cantiere Gavazzi fino all’intersezione con via di Pietrabianca.
“Nei diciotto giorni di chiusura della via Aurelia – sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici, Piero Nocchi – sarà comunque garantito l’accesso a via dei Polveroni e via di Pietrabianca e saranno accessibili i due parcheggi delle Spiagge bianche. I mezzi di trasporto pubblico subiranno una deviazione passando in successione dal cavalcaferrovia, da via Allende, via Forlì, via Filidei, via delle Pescine, via per Rosignano e via Vellutini per poi reimmettersi sulla via Aurelia. La deviazione, che passa dunque da località Polveroni, porterà ad un aumento di percorrenza di circa 3 chilometri e pertanto si prevede un ritardo di circa 10 minuti per le corse del servizio urbano ed extraurbano che normalmente transitano dalla Aurelia”. “Inoltre – prosegue Nocchi – per ridurre i disagi agli utenti sarà attivato un servizio navetta nella zona lato mare di Rosignano Solvay, che effettuerà il seguente percorso: piazza Musselburgh, via Champigny, via Terracini, via Veneto, via Garibaldi, via Aurelia, stazione ferroviaria, via Aurelia e via Berti Mantellassi. Questo servizio sarà attivo dal lunedì al sabato con corse ogni quindici minuti e nelle fasce orarie dalle 6.45 alle 9, dalle 13 alle 15 e dalle 18.30 alle 20”.
Da sottolineare che il progetto per la messa in sicurezza idraulica del fiume Fine ha comportato anche una serie di lavori per interrare le tubature Ineos e la relativa bonifica bellica, nonché il miglioramento di via dei Polveroni, dove è stata ampliata l’altezza sotto il ponte ferroviario fino a tre metri per permettere il passaggio delle ambulanze. L’importo complessivo stimato per la realizzazione dei lavori è di 8,5 milioni di euro, finanziati per 4 milioni con l’Accordo di Programma, per 2,5 milioni direttamente da Ferrovie e per 2 milioni derivanti dalla convenzione stipulata tra il Comune e Roselectra per la realizzazione della seconda centrale Turbogas.