Bud Spencer nel porto di Livorno
Livorno, 28 giugno 2016 - Bud Spencer è morto, lunga vita a Bud Spencer. Il popolare attore si è spento a 86 anni dopo una carriera incredibile e dopo aver "tirato su" generazioni di amanti del cinema buono, dove gli effetti speciali sono quelli dei rumoristi che replicano il suono degli schiaffi nelle infinite scazzottate al fianco di Terence Hill. Nel lungo palmares dei film girati da Carlo Pedersoli, campione di sport prima che di simpatia e professionalità, ce ne sono stati due che hanno visto Livorno protagonista: "Bomber" e "Bulldozer". Dal porto con le sue gru e le navi gialle da crociera al quartiere della Venezia con i suoi scalandroni, passando per il Camp Darby e il lungomare in direzione Marina di Pisa, si sono avvicendati di fronte alla macchina da presa non solo Bud Spencer ma anche Jerry Calà, Gegia, Mike Miller, Nando Paone e molti altri. Pellicole scanzonate, che hanno fatto divertire con la leggerezza passando alla storia. Per "Bomber" il centro delle riprese nella città dei Quattro Mori fu il porto, specialmente la spianata del Molo Mediceo. Nel quartiere "Venezia", per la precisione sullo scalandrone degli Scali del Monte Pio, c'è lo scorcio in cui Giorgione, divenuto esattore di Croupe, si muove nel quartiere e in città in sella alla sua moto per riscuotere il denaro. Anche "Lo chiamavano Bulldozer" prende inizio al porto di Livorno, in mezzo ai container. Per la realizzazione della pellicola si possono ricordare altre locations, oltre al porto di Livorno: Marina di Pisa, Camp Darby, Tirrenia e Viareggio.