Barca in fiamme affonda a largo di Piombino

La Guardia Costiera monitora lo specchio acqueo dell'incidente. Tutti salvi i membri dell'equipaggio

Guardia costiera

Guardia costiera

Livorno, 4 luglio 2015 - Nonostante gli sforzi di tutti gli uomini ed i mezzi intervenuti, dopo oltre un’ora di lotta contro le fiamme, una barca lunga 17 metri è affondata adagiandosi su un fondale di 13 metri a circa duecento metri dalla costa tra Scarlino e Piombino. È successo nel tardo pomeriggio di ieri, la sala operativa della Capitaneria di Porto di Livorno, ha ricevuto numerose segnalazioni via telefono al numero di emergenza in mare 1530. L'unità da diporto era in fiamme, a sud del porto di Scarlino e a circa mezzo miglio dalla costa. Subito sono state inviate in zona le motovedette della Guardia Costiera CP 805 da Portoferraio, CP 2108 da Piombino, CP 702 da Castiglione della Pescaia, quest’ultima con 4 vigili del fuoco a bordo ed il battello pneumatico GC 340 da Scarlino. Inoltre via terra è stato inviato, all’approdo di Scarlino, personale dell’ufficio Locale Marittimo di Follonica. 

I militari hanno che un mezzo privato chiamato dalle persone a bordo dell’imbarcazione in fiamme, aveva tratto in salvo i sette occupanti, di cui due italiani componenti l’equipaggio e cinque stranieri, tutti adulti. I malcapitati venivano sbarcati all’approdo di Scarlino e solo per un membro dell’equipaggio sono state necessarie le cure del pronto soccorso per lievi ustioni. Sul luogo dell’incidente anche un battello pneumatico dei vigili del fuoco da Scarlino e un gommone della Protezione Civile del Comune di Scarlino.

Durante la notte e nella giornata di oggi, in attesa che il relitto venga recuperato, lo specchio acqueo interessato dall’affondamento verrà monitorato dalla Guardia Costiera ai fini di individuare eventuali sversamenti da idrocarburi e di poter così iniziare prontamente le dovute operazioni di bonifica. Le emergenze in mare possono essere efficacemente segnalate attraverso il numero blu 1530.