Ato Costa, caos in Consiglio: il Pd esce e fa mancare il numero legale

La vicesindaca richiama al telefono Nogarin, ma la presidente Cepparello scioglie la seduta. La mozione ai voti riguardava l'invito in una Commissione ad hoc dei sindaci di Ato Sud

I banchi vuoti del Pd vuoti sul finale del Consiglio

I banchi vuoti del Pd vuoti sul finale del Consiglio

Livorno, 7 luglio 2015 - Finale pirotecnico questa mattina in consiglio comunale. Tra i vari punti all'ordine del giorno anche un approfondimento sui temi di Ato Costa all'indomani del contestato voto e del "no" del Comune di Livorno al piano. Il sindaco Filippo Nogarin ha dato mandato al presidente della Commissione Edoardo Marchetti di invitare i sindaci dei Comuni in Ato Sud "per dimostrarne limiti, disagi e disservizi. Non ultimi i problemi legati all'occupazione. La decisione, contestata in primis da Andrea Raspanti di Buongiorno Livorno per via dell'iter procedurale seguit "non ne contesto la legittimità, ma l'opportunità istituzionale. Meglio passare dal voto del Consiglio e non da un automatismo", era stata fatta oggetto di una mozione. In finale di seduta consiliare la votazione e il caos. Dopo gli interventi Pd "Un grave errore strategico, non i commissari ma il sindaco devono incontrare gli altri sindaci", ha detto Marco Ruggeri, il Pd ha abbandonato l'aula facendo così mancare il numero legale poiché altri consiglieri erano già andati via. La vicesindaca Sorgente ha richiamato il sindaco per concludere la votazione - che era stata sospesa per concedere l'intervento a Ruggeri - ma la presidente Cepparello ha sospeso la seduta ravvisando delle irregolarità e rimettendo la decisione alla prossima seduta. Ma i 5Stelle ritirano l'atto e l'iter parte ugualmente.

Irene Carlotta Cicora