Samantha Cristoforetti
LIVORNO, 11 dicembre 2014 - ASTRO-SAMANTHA farà ciao dalla Stazione Spaziale Internazionale questa sera alle 18.04 e alle 19.40 quando sfreccerà sopra la Toscana e la bassa Romagna provenendo da Gibilterra con rotta verso est. In particolare per la costa tirrenica il satellite artificiale sarà visibile ad occhio nudo nel cielo di Livorno dalle ore 18, 3 minuti e alle 19.40. Meglio con un cannocchiale. La Stazione è poco più grande di un campo di calcio, (72 x 108 metri) e orbita intorno alla Terra ad una distanza tra i 280 e i 460 chilometri a una velocità media di 27.743,8 chilometri orari. Ogni giorno completa 15,7 orbite e in poco più di 90 minuti ciascuna. E quello di oggi è uno dei tanti passaggi sull’Italia da non perdere, per poter poi dire ai nipotini «ho visto ‘Odissea nello spazio’. Ma nella realtà, non al cinema». La missione Expedition 4 di cui fa parte l’astronauta azzurra ha preso il via domenica 23 novembre dal cosmodromo di Baikonur, nelle steppe del Kazakistan. Per lei si è alzato il sipario sul palcoscenico con vista nello spazio interstellare. E questa sera tutti col naso all’insù osservando il cielo in direzione sud ovest. La Iss sarà vestita da stella diffondendo un colore rossastro ( dopo aver sfiorato Marte!), attraverserà il cielo specchiandosi nel bianco marmoreo delle Apuane e poi si dileguerà nell’orizzonte orientale scomparendo nel cono d’ombra della Terra. Chissà se quel bagliore che distinguono normalmente dalla Corsica apparirà a Samantha “alieno” così come aveva definito «la fiammata di luce arancione, vivida, calda» della Iss arrivando con la Soyuz all’attracco. Un’espressione che subito gli ufologi hanno cavalcato, ma smentiti nelle loro elucubrazioni. «Ma quale Ufo? Mi è scappata un’esclamazione per la bellezza della luce!», ha precisato sul suo blog Avamposto 42. Samantha, 37 anni, pilota- ingegnere dell’aeronautica militare e astronauta dell’Agenzia spaziale Europea, ci passerà sopra la testa assieme ai suoi compagni di viaggio. Una piccola tribù internazionale che rimarrà sino a maggio in orbita. Per studiare che cosa? E’ la stessa Samantha a dircelo nel suo blog: «Cinque progetti saranno dedicati allo studio di vari aspetti della fisiologia umana in condizioni di assenza di peso, due effettueranno analisi biologiche su campioni cellulari portati in microgravità». Si chiama “Futura” questo progetto tutto italiano e a decidere il nome sono stati gli appassionati di temi spaziali attraverso un concorso.
MA COME vive Samantha la quotidianità extraterrestre. «Per stare in forma cereali e ginnastica sono essenziali», scrive. Ma al di là del cibo e delle occupazioni tecnologiche quotidiane c’è anche spazio per la lettura. Samantha si è portata qualche libro: “Palomar” di Italo Calvino, “ Pilote de guerre” di Antoine de Saint-Exupéry e due pubblicazioni per bambini di Gianni Rodari: “Agente X.99: storie e versi dallo spazio” e “I viaggi di Giovannino Perdigiorno”. E poi un mini libro fatto stampare apposta di 3 centimetri di lato: un raccolta di frasi e poesie tra cui quelle di “Ulysses” di Alfred Tennyson. L’astronauta non ha dimenticato la musica e ha lanciato un concorso per scegliere la canzone che farà da sveglia alle sue albe: “Volare” di Domenico Modugno, “Il mondo”, di Jimmy Fontana, “Futura” di Lucio Dalla, “L’isola che non c’è” di Edoardo Bennato, “Lontano dagli occhi di Gianna Nannini sono in pole position. Con questi gusti pop l’ormai pontremolese Zucchero le ha fatto nei giorni scorsi gli auguri per la missione in colegamento dalla tournée di Monaco. E noi lanciamo il nostro messaggio a Samantha: mentre ti interroghi sulla playlist, Samantha (icona italiana del nostro talento che già fu di Michelangelo), da lassù nell’iperuranio, facci un foto. E regalaci il biglietto spaziale da obliterare per raggiungerti al più presto.