La "candid camera" dell'assessore Perullo. Camuffato da turista tra i crocieristi sbarcati

Interviste a tappeto: "Voglio rendermi conto dei problemi"

L'arrivo dei turisti in piazza Grande (Novi)

L'arrivo dei turisti in piazza Grande (Novi)

Livorno, 25 luglio 20014 - CAMUFFATO da turista, per ascoltare proprio da loro cosa si può fare per migliorare l’accoglienza turistica a Livorno. Un po’ come fece l’ex ministro Bray, salendo con lo zainetto in spalla sulla circumvesuviana tra i turisti di Pompei. Così ieri, in una mattinata tra l’uggioso e l’afoso l’assessore al turismo del Comune labronico Nicola Perullo si è mescolato ai turisti e ai numerosi crocieristi che in questi giorni affollano la città e si ritrovano in piazza Civica lato via Cogorano al capolinea dei pullman che li accompagnano nelle città d’arte come Pisa e Firenze.

«HO VOLUTO verificare di persona come vivono i crocieristi — ha spiegato l’assessore — soprattutto il primo approccio con la città dopo lo sbarco dalle navi. Il primo punto di riferimento che incontrano è il centro per le informazioni turistiche che si trova sotto la Galleria Grande. Ho ascoltato e guardato con attenzione. Devo riconoscere che il personale del front office è qualificato ed è poliglotta, ma occorre comunicare con maggiore chiarezza quelle che sono le opportunità e le offerte che la città mette a disposizione per chi la vuole visitare. Credo che nel punto informazioni turistiche della Galleria Grande ci sia una mole di manifesti, guide, depliant che devono essere selezionati perché comunque sia coloro che si rivolgono a questo bureau hanno già visto di tutto e di più e sono stati già bombardati di informazioni. Insomma occorre fare un lavoro più mirato e selezionare l’offerta».

UN ALTRO aspetto che necessita di particolare attenzione è lo stato di manutenzione e cura della Galleria Grande. Osserva infatti l’assessore Perullo: «La Galleria a prima vista appare degradata e poco invitante. E buia. Serve un intervento finalizzato a riqualificarla. Serve una maggiore illuminazione». In effetti specie nel pomeriggio la Galleria, dove si trova anche il fast food McDonald’s è frequentato da tanti giovani che non sono sempre molto rispettosi dell’ambiente circostante. E la sera si aggirano anche brutti ceffi nei paraggi. Un’altra delle carenze maggiori di cui soffre il punto informazioni riguarda i servizi igienici. La prima cosa che chiedono i croceristi è: «Dove sono i sono i bagni pubblici». E gli operatori del front office sono costretti ad indirizzarli verso i bar della zona, o verso il Comune che dispone di servizi igienici al piano terra. Certo la città non ci fa una bella figura. L’assessore si appunta tutto. «Prendo nota di questa segnalazione — assicura — perché dovremo trovare una soluzione anche a questo».